
La sosta mondiale è il momento perfetto per fare le prime valutazioni sul campionato della Cremonese: è il turno degli attaccanti
Dopo quindici giornate di campionato, la lunga sosta per il mondiale in Qatar è l’occasione perfetta per fare le prime valutazioni in casa Cremonese. Oggi è il turno degli attaccanti.
QUI il pagellone dei portieri.
QUI il pagellone dei difensori.
QUI il pagellone dei centrocampisti.
DAVID OKEREKE, voto 6.5
Il nigeriano è il primo innesto di peso di un reparto avanzato da rifondare. Giocatore veloce e con una discreta tecnica, Okereke si rivela fondamentale anche nel gioco aereo con due gol di testa nelle prime due uscite (contro Ternana e Fiorentina). Finora le reti segnate sono cinque (tre in campionato e due in Coppa Italia) che lo rendono il capocannoniere stagionale della squadra. Al di là dei gol, offre sempre un buon rendimento, correndo appresso ai difensori avversari e dialogando bene con i compagni: acquisto decisamente azzeccato.
DANIEL CIOFANI, voto 6
Il capitano resta a giocarsi la Serie A con la maglia grigiorossa. Pur partendo indietro nelle gerarchie si ritaglia il suo spazio. Gioca titolare in due occasioni: a Lecce, dove oltre al gol offre un’ottima prestazione, e contro il Milan allo Zini. Due anche le reti, entrambe su rigore (più o meno, dai). Resta un esempio da seguire, per professionalità e dedizione.
LUCA ZANIMACCHIA, voto 5.5
Il progetto estivo di Alvini prevede di affidargli le chiavi della trequarti, lui che ha passato una vita ad arare le fasce. L’impatto sulla Serie A, oltretutto in un ruolo inedito, non può che essere complicato. Quando la Cremo cambia modulo torna a ripestare le amate zolle ai margini del campo. Si intravede il giocatore che ha trascinato la squadra allo scorso anno, poi arriva l’infortunio e nelle ultime settimane è costretto a guardare i compagni da fuori. Le qualità ci sono, nel nuovo anno ci aspettiamo un deciso cambio di passo.
CRISTIAN BUONAIUTO, voto 6.5
Il giocatore più invocato dai tifosi si presenta con un’invenzione su calcio d’angolo che fa tremare il Franchi. Poi inspiegabilmente Alvini lo accantona, preferendogli altri giocatori. Uno con la sua capacità di saltare l’uomo però la Cremo non ce l’ha, e quando torna in campo non esce più. Nell’ultimo mese è quasi sempre tra i migliori in campo, tanto che anche il mister si è poi detto pentito di non avergli concesso abbastanza spazio nella prima parte di stagione.
CYRIEL DESSERS, voto 5
Il colpo da novanta del mercato estivo ha la pelle scura e gli occhi verdi, come quegli attori di Hollywood che fanno impazzire le ragazzine (e infatti il buon Cyriel in tv ci è stato). Dessers arriva a Cremona con un curriculum di tutto rispetto e il titolo di capocannoniere della Conference League. L’inizio senza gol non fa paura perché le prestazioni sono incoraggianti e qualche giocata sembra di classe superiore (la traversa dell’Olimpico sta ancora tremando). L’attaccante belga-nigeriano però non migliora, anzi peggiora: diminuiscono le corse e aumentano gli errori, i gol sono solo due – facili facili. Pesa come un macigno il rigore sbagliato contro la Samp, tirato malissimo. Il voto è basso, la fiducia resta alta: forza Cyriel, il 2023 sarà il tuo anno.
In attesa di segnare il suo primo gol in serie A con la Cremonese, un minuto di Cyriel #Dessers attore-bambino che guarda “Monsters & Co” alla tv: nel 2004 recitò infatti in un episodio di “Zone Stad”, una serie tv poliziesca belga. pic.twitter.com/eYHPjQPwhY
— Giuseppe Pastore (@gippu1) October 2, 2022
FRANK TSADJOUT, voto 6
Titolare in Coppa Italia, riserva in campionato: dopo un inizio non troppo convincente alla prima da titolare in Serie A sforna una prestazione preziosissima contro la Salernitana, in cui piazza l’assist per il gol al volo di Okereke.
FELIX AFENA-GYAN, voto 5.5
Negli ultimi giorni di mercato la società puntella l’attacco con l’acquisto più caro della sua storia: Afena-Gyan arriva dalla Roma per 7 milioni di euro (più 1.5 di bonus). Il ghanese va a completare un reparto in cui manca un giocatore con le sue caratteristiche. Nonostante ciò le presenze sono poche: solo due quelle da titolare in campionato, dove Alvini gli preferisce sempre altri profili. Il gol in Coppa Italia contro il Modena non basta a raggiungere la sufficienza in questo primo bilancio stagionale.