Le parole di Luca Zanimacchia dopo la vittoria per 2-1 della Cremonese contro il Como: «Abbiamo raggiunto una grande consapevolezza»
La Cremonese vince per 2-1 contro il Como in una sfida importantissima d’alta classifica. Il gol vittoria porta la firma di Luca Zanimacchia che sigla la sua seconda rete stagionale. Dopo l’espulsione iniziale di Strefezza e il gol del vantaggio per i grigiorossi con Massimo Coda, nella ripresa il Como trova il gol del pareggio con Da Cunha. A due minuti dalla fine, però, è proprio Luca Zanimacchia, con un missile terra aria, a consegnare la vittoria ai grigiorossi. La Cremonese allunga sul Como (+4) e consolida il secondo posto in classifica. Al termine della gara l’MVP di giornata ha parlato così in conferenza stampa.
Un gol bellissimo. Come hai calciato quella palla?
«Tanti mi hanno detto che la mia intenzione era quella di crossare, in realtà non è così! É vero, non pensavo di colpirla così bene, però ho visto la palla arrivare da Vazquez, il difensore in ritardo e ho calciato di mezzo collo. Sono felicissimo per la vittoria».
Gol che vale tre punti. Prima Stroppa diceva: «Crea tantissimo, ma può fare anche di più». Sei d’accordo?
«Ha ragione. Ognuno vuole sempre fare meglio della partita precedente. Speriamo in un altro gol o in un altro assist, così sfatiamo un altro tabù, ma l’importante resta sempre e comunque vincere».
Anche oggi spostato da una parte all’altra.
«È stata una scelta azzeccata. I cinque alle spalle di Coda possono giocare un po’ dappertutto. Destra o sinistra non fa differenza: io mi metto a disposizione, cercando sempre di fare il massimo».
Questo sistema di gioco sembra valorizzarti molto. Come ti senti?
«Mi sento molto bene, è frutto anche del gioco che crea la squadra. Giochiamo un bel calcio e questo valorizza tutti quanti. Siamo cresciuti tanto da inizio anno, siamo una squadra in ogni momento. È la squadra che valorizza il singolo».
A chi dedichi questo gol?
«Alla mia famiglia e alla mia ragazza, così come alle persone che mi vogliono bene e tutta la squadra».
In carriera hai fatto anche e soprattutto l’esterno del 4-3-3 puro. Da un po’ fai l’esterno a cinque, come ti trovi? Lo potrai fare anche in A?
«Prima di tutto aspettiamo a parlare di Serie A. per quanto riguarda il ruolo attuale non è poi così distante da quello che facevo prima».
Come vivi il secondo posto in solitaria?
«Abbiamo raggiunto una grande consapevolezza, ma ogni gara va affrontata con la giusta mentalità. Pensiamo a una partita alla volta».
Fonte: dai nostri inviati allo Stadio Zini Andrea Ferrari e Nicola Guarneri
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte CUOREGRIGIOROSSO.COM
