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Cremonese, Afena-Gyan e un problema di contesto
Cremonese, Afena-Gyan e un problema di contesto

L’avventura di Felix Afena-Gyan alla Cremonese non sta andando benissimo: al ghanese serve tempo, ma i grigiorossi non possono aspettare

Felix Afena-Gyan è senza dubbio uno dei giocatori più “chiacchierati” di questa stagione in casa Cremonese. L’attaccante classe 2003 è stato acquistato dalla Roma nella sessione estiva di calciomercato in quella che potrebbe diventare (indiscrezioni alla mano) l’operazione più onerosa della storia grigiorossa, ma a far discutere non è solamente il prezzo del cartellino. Nelle ultime giornate sta trovando parecchio spazio (con Ballardini è sempre sceso in campo, da titolare o subentrante), ma i giudizi positivi scarseggiano. I motivi, tuttavia, non sono da attribuire solamente a lui.

RESPONSABILITÀ – A danneggiare la posizione di Afena-Gyan non sono solamente le sue prestazioni, quanto il contesto all’interno del quale si trova. Al di là dell’età, l’attaccante 20enne ha dimostrato di non essere ancora pronto (soprattutto tecnicamente) a reggere le responsabilità che spettano all’attaccante di una squadra in piena lotta per la salvezza. Il ds Giacchetta ha ragione quando dice che non bisogna considerarlo “il salvatore della patria”, ma è inevitabile che da un giocatore per il quale è stato speso circa un quinto del budget totale in estate ci si aspetti di più. Probabilmente il suo acquisto doveva essere la “ciliegina sulla torta”, intesa come un’operazione in più per fare patrimonio a corredo di un mercato completo. Invece gran parte degli acquisti estivi non ha reso quanto previsto, e di conseguenza anche l’arrivo del ghanese fa storcere il naso ai tifosi.

ZERO ALTERNATIVE – Sempre a proposito di contesto, oltre ai motivi extra campo c’è quello del rettangolo verde: la mancanza di alternative. Dopo il secondo tempo di Torino, mister Ballardini ha deciso di dare continuità al 3-4-3, con ottime risposte dal punto di vista offensivo (sei gol segnati in tre partite). Il problema è che l’unico in grado di giocare alto a destra è proprio Afena-Gyan: Buonaiuto viene impiegato come trequartista (o addirittura mezzala sinistra), Tsadjout rende molto di più al centro dell’attacco e Sernicola/Ghiglione sarebbero più che adattati. Zanimacchia e Baez avrebbero fatto comodo, ma è giusto ricordare che il primo ha chiesto espressamente di andare a giocare e il secondo era fuori dal progetto tecnico di Alvini. La speranza è che il ragazzo di Sunyani mostri al più presto tutto il suo talento, ma con queste premesse il rischio di “bruciarsi” è molto elevato.

Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

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