Compie oggi 23 anni Radunovic, portiere della Cremonese che ha perso la titolarità in questa stagione per un grave infortunio nella trasferta di Verona

La Fatal Verona. Nella città di Giulietta e Romeo è finita l’avventura di Mandorlini a Cremona ma anche quella del portiere Boris Radunovic, arrivato dall’Atalanta in prestito in estate per vestire la maglia da titolare nei grigiorossi. Infatti, infortunatosi al crociato, non ha più rimesso piede in campo, allora con Rastelli si sono alternati fra i pali Ravaglia e Agazzi.

ALTI E BASSI –  Nel bilancio di fine stagione il voto assegnato a Radunovic nel pagellone è  5.5. Purtroppo a causa del suo infortunio non ha potuto mostrare tutto il suo valore come fatto in precedenza ad Avellino e Salerno, due piazze non sempre facili. Di buono resta l’imbattibilità di 353 minuti senza prendere gol, di rivedibile ci sono invece le partite contro Pisa, Pescara e Padova in cui il portiere serbo avrebbe potuto fare meglio.

ESTATE CALDA – Tutti i giocatori sbagliano però per un portiere è più difficile quando si commette un errore perché può costare parecchio. Radunovic ha dimostrato di essere un buon portiere, con tanto ancora da imparare ma con delle solide basi. Questa estate tornerà all’Atalanta, squadra detentrice del suo cartellino, che poi lo girerà nuovamente in prestito. Molto dipenderà dal rendimento del serbo agli Europei Under 21 in cui difenderà i pali della propria nazione molto probabilmente da titolare.

FUTURO – Le strade di Radunovic e Cremonese eventualmente potrebbero rincontrarsi se l’anno prossimo il numero uno rimarrà in B. Rientrato in gruppo ad aprile dopo sei mesi di stop forzato, sembra aver lasciato alle spalle l’infortunio. Potrebbe essere tentato anche dalle sirene estere nel caso di un suo Europeo giocato a buon livello. Tanti auguri Boris e buona fortuna per l’anno prossimo, sperando sia migliore.