
Spezia-Cremonese, le parole di Rastelli al termine della sfida del Picco: «Fino al primo gol abbiamo fatto meglio noi»
Continua la striscia di partite senza vittoria in trasferta. A La Spezia finisce due a zero per la squadra locale, con la Cremonese che non riesce a proseguire il suo buon momento.
PARTITA – In sala stampa mister Rastelli commenta così la gara: «Fino al gol dello Spezia la Cremonese stava giocando meglio e creando i presupposti per andare in vantaggio. Quando vai sotto al primo tiro in porta cambia la gara devi essere bravo a raddrizzarla, abbiamo provato a creare tanti presupposti per andare a pareggiare. Inizialmente non potevamo sbilanciarci troppo, affrontiamo una squadra che trova sempre la soluzione e siamo stati bravi a concedere poco. Siccome eravamo sull’uno a zero hai 50 minuti per andarla a recuperare, peccato per il 2-0 su difesa schierata.»
PRESTAZIONE – Rastelli non è insoddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: «Nel complesso ho poco da rimproverare, gli episodi hanno condizionato la partita ma come succede nel calcio ha ragione chi fa gol. Abbiamo avuto tante occasioni per segnare ma non siamo stati capaci di fare gol, archiviamo questa perdita e andiamo avanti.»
REPARTO OFFENSIVO – In attacco non c’era Piccolo e hanno giocato insieme per la prima volta Strizzolo e Longo ma la squadra non è riuscita ad andare in gol: «Le caratteristiche di Piccolo le conosciamo. Nelle ultime gare ci ha dato tanto, Carretta non si è allenato per un affaticamento e farlo partire dall’inizio non era il caso. Ho messo nella mischia Longo e ha fatto quello che poteva fare e deve conoscere i suoi compagni, ha lottato su tutti i palloni e ha trovato poche palle giocabili. Abbiamo perso quei riferimenti che avevamo nelle ultime gare con l’assenza di Piccolo. L’importante è che la squadra abbia lottato dal primo all’ultimo, dobbiamo fare i complimenti all’avversario che si è mostrato più cinico e ha mostrato la grande qualità che ha in tutti i reparti.»
PORTA – Il primo gol è nato da un’incertezza di Ravaglia: «Ci sono situazioni in cui si poteva fare meglio, a volte si paga a volte no. Si può sbagliare ma l’importante è archiviare. Non penso ci siano problemi di luci dei riflettori dello stadio, sono cose che trovano il tempo che trovano.»
RITORNO ALLA SCONFITTA – Quello di oggi è stato un passo indietro dopo la bella vittoria di sabato scorso: «Abbiamo stretto troppo sul secondo gol, ci siamo fatti attrarre sotto la palla, Strefezza è andato a rimediare, dovevamo scalare verso il secondo palo. Rispetto alla settimana scorsa, gli interpreti erano gli stessi ma la creazione è stata più difficoltosa. Credo che la scorsa sia stata una partita diversa, tante situazioni ce le siamo create sui contrasti».
AVVERSARIO – Conta anche il fatto che Spezia e Palermo non siano avversari simili: «Trovando una squadra che ti aspetta e ti invoglia a forzare determinate giocate, cosa in cui sono maestri, siamo arrivati con continuità nei 16 metri poi abbiamo sbagliato cross o l’ultimo passaggio, io conosco le caratteristiche dei miei calciatori, sappiamo quali sono le difficoltà di costruire una manovra fluida. Oggi era una partita diversa, non ho visto cose troppo negative, abbiamo pagato pochi errori che nelle ultime tre partite non abbiamo pagato».
Fonte: dai nostri inviati al Picco Lorenzo Coelli e Andrea Ferrari
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