
Mister Pecchia alla vigilia di Cremonese-Benevento: «Pensiamo solo alla gara, scendiamo in campo per vincere»
Pronti a ripartire. Dopo due settimane di riposo forzato causa pausa nazionali, la Cremonese è pronta a riprendere il suo cammino in Serie B. Alla vigilia della sfida con il Benevento il tecnico grigiorosso Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa: «La squadra dev’essere concentrata su quello che deve fare, se uno gioca pensando alla classifica c’è pressione. Le sfide vanno vissute con gli stimoli giusti, giocando per vincere. Non siamo a 4-5 giornate dalla fine dove l’obiettivo è chiaro e allora potrebbe esserci quel tipo di attenzione esterna. La squadra deve pensare solo ed esclusivamente alla gara, tutto quello che si crea intorno ci scivola addosso. La classifica attuale non deve toccare il nostro modo di pensare, che dev’essere giocare per vincere con voglia ed entusiasmo».
IL TIFO – Secondo gli ultimi numeri forniti dalla società, domani ci sarà un’ulteriore incremento di tifosi allo stadio rispetto alle prime giornate: «È un piccolo passo, come l’anno scorso abbiamo visto una crescita anche quest’anno abbiamo rispetto per chi c’era inizialmente e per chi verrà. La strada la dobbiamo tracciare noi, il gruppo deve dare direttiva di una stagione di entusiasmo che crei intorno al gruppo la simpatia giusta e la voglia di venire a vedere la Cremo per rendere orgogliosi i tifosi. Mi auguro ci sia tanta gente in più, dobbiamo ripagarli con una prestazione di altissimo livello». Allo Zini tornerà anche il tifo organizzato, e Pecchia non vede l’ora: «Io sono curioso perché non ho mai vissuto la curva della Cremo, sarà bello entrare allo stadio e trovare gente. Uno vorrebbe giocarle queste partite, ci dev’essere la voglia di affrontare la gara contenti di far parte di qualcosa del genere».
SPIRITO – Il tecnico grigiorosso parte parlando delle condizioni della squadra: «Abbiamo recuperato tutti a parte Zunno, che si è infortunato sbattendo contro il palo. Il gruppo ha lavorato bene in questi giorni, lo spirito che si respira è molto positivo, c’è l’entusiasmo giusto e tanta voglia di lavorare, domani ci aspetta un altro esame contro una squadra di alto livello e un gruppo di assoluto valore». Verso il ritorno dall’infortunio Carnesecchi, che è stato premiato dalla Apport come miglior portiere della Serie B 2020-21: «Sono contento quando si esaltano le prestazioni dei miei giocatori. Per noi dev’essere una soddisfazione, Marco è ripreso, faremo valutazioni attente, ma siamo stracontenti delle prestazioni di Sarr. La Ternana ci ha tenuto molto sotto pressione e lui ha gestito il tutto con qualità e lucidità. Mi piacerebbe sottolineare che noi tante volte schieriamo la squadra più giovane di tutta la Serie B e questo è bello, giovani che crescono in un panorama spesso criticato per la mancanza di giovani. Io e il club siamo contenti, è una filosofia ben precisa».
CRESCITA – Essendo una squadra di giovanissimi, i margini di crescita della Cremo sono ancora da individuare: «Faccio l’esempio di Zanimacchia perché nei primi sei mesi a Torino nel 2019 (quando l’ha allenato alla Juventus U23, ndr) era un giocatore con alti e bassi, mentre da gennaio in poi ha avuto un crescendo straordinario. A quell’età uno non può sapere quale sia il vero margine di miglioramento, avendo tanti giocatori di quest’età on possiamo sapere, dipenderà dall’ambiente, dallo staff, dalla squadra e dai veterani. Vedremo di partita in partita cosa dirà il campionato». In termini tattici, la Cremo ha un problema con i calci d’angolo (il gol manca da oltre un anno): «Non l’affronto perché diventa atavica come cosa, ci lavoriamo e poi i gol arriveranno quando uno meno se l’aspetta. Dobbiamo sfruttarli in maniera diversa, si tratta solo di insistere e continuare».
FORMAZIONE – Dopo aver schierato Vido da prima punta, Pecchia non si sbilancia su chi guiderà l’attacco contro il Benevento: «Sicuramente giochiamo in 11 (sorride, ndr), con la Ternana la scelta è stata diversa e ha pagato a metà, Vido ha lavorato molto bene e conosco le sue caratteristiche. Per il reparto che abbiamo davanti ho diverse soluzioni. Anche Di Carmine sta migliorando e Strizzolo è recuperato». Dagli impegni con le giovanili dell’Italia sono tornati tre grigiorossi: «Okoli ha fatto due partite ed è abbastanza impegnato, Dalle Mura e Fagioli un po’ meno. Sono tutti in buone condizioni e si tratta solo di rimetterli dentro e fargli respirare l’aria della squadra».
L’AVVERSARIO – Il tecnico laziale analizza la sfida con i giallorossi: «Domani si affronteranno due squadre che vogliono giocare, hanno una propria identità e vogliono fare la partita. Il Benevento ha giocatori di qualità e “verticali” che sanno attaccare la profondità, ma ragionando come abbiamo sempre fatto possiamo gestire anche le loro verticalizzazioni. Con la Ternana la linea difensiva è stata poco omogenea e abbiamo rishiato qualcosa. Al di là della difesa siamo due squadre propositive, mi auguro che i ragazzi possano mostrare per più tempo le proprie peculiarità e far tesoro delle esperienze che abbiamo vissuto sino ad ora. Veniamo da poche partite, ma tutte particolari e differenti a modo loro, questo aiuta per mettere mattoncini verso il nostro obiettivo». La sosta è servira per mettere ulteriore benzina nelle gambe: «Quando si riprende c’è sempre un po’ di suspence per vedere come le squadre hanno reagito e lavorato. Il Benevento ha qualità, vuole giocare ed è molto propositivo, mi auguro sarà una bella partita, ci vogliamo confrontare. Per noi ogni partita è un confronto per vedere a che punto siamo e qual è il nostro livello di maturazione. Anche da parte mia c’è curiosità per vedere come si reagisce e come si affrontano gare del genere» conclude Pecchia.
Fonte: dai nostri inviati al Centro Arvedi Lorenzo Coelli e Rebecca Cambiati
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