
L’esterno della Cremonese Luca Zanimacchia in conferenza stampa: «È presto per dire dove possiamo arrivare»
La ripresa del campionato si avvicina, e anche la Cremonese è pronta a tornare in campo. A pochi giorni dalla sfida con il Benevento di domenica 17 ottobre (fischio d’inizio ore 14), il centrocampista grigiorosso Luca Zanimacchia ha parlato ai giornalisti locali in conferenza stampa: «È presto per dire dove possiamo arrivare, siamo solo all’inizio. Adesso bisogna dare continuità a quanto fatto sin qui lavorando bene in settimana. Aver vinto tante partite crea un bell’ambente e cercheremo di vincerne il più possibili per mantenerlo così. Il nostro è un grande gruppo, umile e con tanta voglia di lavorare. I grandi sono quelli che vanno di più e ci spingono a lavorar bene come loro, sono davvero un esempio per noi in campo e fuori».
TOUR DE FORCE – Al rientro dalla sosta la Cremonese dovrà affrontare Benevento, Brescia e Pisa: «Sicuramente proveremo a vincerle tutte e andiamo in campo per quello, come fanno tutte le squadre in Serie B. Ci aspettano tre partite importanti ma è comunque presto per dire cosa accadrà, in passato tante squadre hanno iniziato in sordina e sono esplose all’ultimo, noi speriamo di continuare su questa strada. Il Benevento è un’ottima squadra che lotterà per la promozione, ma come dice il mister non esistono gare facili o difficili».
IN FORMA – Arrivato lo scorso luglio, Zanimacchia sta trovando tantissimo spazio in grigiorosso: «Non so se mi aspettavo di giocare così tanto, ma sicuramente sto lavorando bene, come tutto il gruppo. La competizione è alta e tutti danno il massimo per trovare spazio la domenica». Con la Ternana ha trovato il primo gol all’ombra del Torrazzo: «Lo dedico a chi mi sta accanto e a me stesso, poi ha aiutato la squadra ed è quella la cosa più importante. Se facciamo bene tutti ognuno di noi avrà più occasioni da gol e possibilità di mettersi in mostra». Per quanto riguarda il suo ruolo, il classe ’98 ha una preferenza in particolare: «Con il mister lavoriamo tanto su tutto, ripiegamento difensivo, conclusioni, pressing in avanti… Mi piace giocare sugli esterni, a destra mi sto trovando bene e lavoreremo anche lì per cercare di migliorare ancora gli automatismi per creare più occasioni da gol».
INTENSITÀ – Da esterno, Zanimacchia è uno dei giocatori fondamentali per il gioco di mister Pecchia, fatto di intensità e pressing alto: «Abbiamo lavorato bene e quella è una nostra impronta, come dico sempre tutto si può migliorare e noi lavoreremo per farlo. Il campionato è lungo, possono capitare mille cose, ma sicuramente col gruppo che si è formato ci adatteremo ad ogni situazione». Sulle differenze tra Serie B italiana e spagnola (in cui ha giocato con il Real Saragozza nella scorsa stagione) l’ex Juventus spiega: «L’intensità è un elemento che caratterizza i campionati italiani, in Spagna si prediligeva il gioco palla a terra. Credo che il livello sia simile, seppur in maniera differente».
Fonte: dal nostro inviato al Centro Arvedi Lorenzo Coelli.
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