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Pecchia: «Pisa sfida di altissimo livello»
Pecchia: «Pisa sfida di altissimo livello»

Mister Pecchia alla vigilia di Pisa-Cremonese: «Per certi aspetti i toscani somigliano al Brescia. Il nostro obiettivo? Migliorarci sempre»

Manca sempre meno a Pisa-Cremonese, una delle sfide più importanti della super stagione grigiorossa. Alla vigilia della sfida, in programma domenica 13 marzo alle 15.30, mister Fabio Pecchia ha risposto alle domande della stampa in conferenza: «Il nostro obiettivo dev’essere sempre la prestazione. Da qui in avanti si riducono le partite e ci saranno meno margini d’errore. Sicuramente la sfida di domani è una fetta importante di campionato, così come lo era quella col Brescia. Io però mi concentro sul fatto che sia una sfida di altissimo livello sia per noi che per l’ambiente, e servirà voglia di fare le nostre cose. Il resto sono energie sprecate inutilmente».

L’AVVERSARIO – Il Pisa, miglior difesa del campionato, è reduce da due vittorie consecutive e vuole ritrovare il ritmo promozione del girone d’andata: «Per molti aspetti sono simili al Brescia, hanno struttura fisica ed esperienza. Dobbiamo essere quelli che siamo, aggiungendo ogni volta delle piccole cose, gestendo meglio alcuni momenti della gara e migliorando quello che non facciamo con qualità». L’Arena Garibaldi promette spettacolo ed è ad un passo dall’essere sold out: «Ci sarà una buona cornice come sabato scorso e questo dev’essere affrontato con gioia e felicità, perché il calcio dev’essere questo».

ASSENZE – Per il big match mister Pecchia dovrà rinunciare ad alcune pedine fondamentali, tra cui Bianchetti (come dichiarato dallo stesso difensore mercoledì in conferenza): «Domani non partiranno con noi Bianchetti e Castagnetti, per il resto ci sono tutti a parte Frey e Politic per un piccolo problema. Per il resto la squadra è al completo, abbiamo recuperato Strizzolo, Valzania, Buonaiuto e Ravanelli che hanno lavorato tutta la settimana e sono pronti per la gara».

ENTUSIASMO – Com’è giusto che sia, il morale in casa Cremo dopo il successo con il Brescia è alto. Ma Pecchia spiega: «Abbiamo sempre chiaro l’obiettivo, che è fare le nostre cose alzando sempre il livello di prestazione. Quando ci sono i risultati e il lavoro viene ripagato è gratificante, la squadra ha voglia di confrontarsi e l’entusiasmo va bene. Sabato è arrivata una bella soddisfazione per tutti, ma è già passata da un po’ e abbiamo il Pisa in testa da tempo. L’entusiasmo è giusto, sappiamo che se si fanno le cose in un certo modo i risultati arrivano più facilmente».

LE SCELTE – Contro il Brescia Pecchia ha cambiato Crescenzi per Valeri al 45′, ottenendo il massimo da entrambi i terzini. Frutto di una strategia di gestione che ha dato ottimi riscontri: «Domenica era la fine di un ciclo importante, ora arriviamo con meno stress rispetto all’ultima partita. C’è stata una gestione su tutti i giocatori per non rischiare di perderli, sono alternative, mi piace avere energia in fascia e questo riguarda sia gli esterni che i terzini. Crescenzi ha fatto una prestazione importante contro un bel giocatore e Valeri nel secondo tempo ha dato una grande spinta, non so se dall’inizio sarebbe riuscito a portarla a termine. Abbiamo le coppie di terzini in perfette condizioni, tutti possono essere della partita e sono in grande condizione». Il mister schiera praticamente sempre Rafia e Di Carmine insieme. Il motivo? «Quando qualcuno arriva in corsa si fanno delle prove e dei tentativi. La coppia mi piace, Rafia è più rifinitore e Samu è più verticale, quindi si compensano bene. Ciofani si accoppia bene con tutti, Gondo invece è più punta quando gioca vicino all’attaccante. Con Rafia abbiamo più palleggio e gestione di palla».

AUTOSTIMA – Nelle ultime uscite la Cremo ha risolto la gara con giocate individuali di grande qualità: «Questo fa parte del miglioramento e della maggior autostima individuale, che porta alla consapevolezza collettiva. Gaetano offre prestazioni di alto livello da tempo e ci fa veder cose mostrate già l’anno scorso. Negli ultimi 30 metri, per quanto uno possa lavorare e programmare, serve necessariamente qualità, dribbling e giocate in velocità. Noi abbiamo giocatori in grado di farlo e devono forzare le giocare in quella zona». In attacco è apertissimo il ballottaggio tra Ciofani e Di Carmine, e Pecchia è indeciso: «Samuel viene da prestazioni importanti da diverso tempo e il gol è stato il giusto premio. Sono giocatori diversi, Daniel ha fatto un’ora importante contro il Brescia per caratteristiche. Posso scegliere chi schierare, non l’ho ancora fatto. Da qui in avanti i dettagli faranno la differenza dal punto di vista delle prestazioni, da tempo lavoriamo insieme e anche Samul sa cosa può dare a entrambe le squadre. L’importante è averli tutti in buone condizione».


Fonte: dal nostro inviato al Centro Arvedi Lorenzo Coelli
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Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

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