
La sosta mondiale è il momento perfetto per fare le prime valutazioni sul campionato della Cremonese: è il turno di mister Alvini
Dopo quindici giornate di campionato, la lunga sosta per il mondiale in Qatar è l’occasione perfetta per fare le prime valutazioni in casa Cremonese. Nell’ultimo appuntamento arriva la valutazione sull’operato di mister Alvini.
QUI il pagellone dei portieri.
QUI il pagellone dei difensori.
QUI il pagellone dei centrocampisti.
QUI il pagellone degli attaccanti.
MASSIMILIANO ALVINI, voto 5
Sapevamo tutti che sarebbe stato un anno complicato. Nemmeno il tifoso più catastrofista tuttavia avrebbe immaginato di chiudere il 2022 senza aver mai gioito per una vittoria, a -6 dalla salvezza dopo 15 giornate. La colpa del brutto avvio è di tutti, anche del mister che in diverse circostanze ha sbagliato scelte. Nelle prime partite la squadra ha pagato un approccio troppo spregiudicato, che ha portato i grigiorossi a concedere tante occasioni agli avversari. Il passaggio a un modo di giocare più attento ha portato benefici, anche se troppo spesso Alvini ha gestito male gli uomini sulla trequarti (Pickel dietro le punte e non Buonaiuto, rispolverato solo nelle ultime uscite, resta un delitto). Eppure ci deve essere un motivo se il mister è ancora saldo sulla panchina grigiorossa. Nelle difficoltà del salto di categoria e della gestione di una rosa rivelatasi non all’altezza dal punto di vista qualitativo, ha saputo dare un’identità a una squadra che in diversi spezzoni di gara ha mostrato un bel gioco e che ha messo in difficoltà avversarie più blasonate. Un altro allenatore con gli stessi risultati sarebbe già stato esonerato (con un 4 in pagella). Alvini invece si è meritato la conferma per le sue idee e per la bontà del suo lavoro. Il tempo però scorre veloce e i punti di distacco iniziano ad essere tanti: non c’è più tempo per gli errori costruttivi, serve alzare l’asticella e bruciare qualche tappa per non perdere il treno salvezza.