
Ariedo Braida e il ds Giacchetta in conferenza stampa: «Alvini mai in discussione. Sul mercato serviranno calma e sangue freddo»
Gli allenamenti riprenderanno lunedì 28 (e il campionato nel 2023), ma la dirigenza della Cremonese è già al lavoro: l’obiettivo è rinforzare la rosa per inseguire la salvezza e risalire in classifica. Questa mattina il consulente strategico Ariedo Braida e il ds Simone Giacchetta hanno fatto il punto della situazione in conferenza stampa.
BRAIDA – Il primo a parlare è l’ex dirigente di Milan e Barcellona: «In vista della seconda parte della stagione ci sembra utile ribadire alcuni punti che sono importanti. Come ad esempio il tema dell’allenatore, che per noi non è mai stato in discussione. Massimiliano Alvini è il nostro Mister, ha la fiducia della proprietà e della dirigenza, non si discute. Lo ripetiamo oggi, in modo da dissipare ogni dubbio. È vero che nella prima parte di stagione non abbiamo raccolto quanto abbiamo seminato, ma la squadra ha una sua identità e abbiamo giocato la nostra gara contro ogni avversaria. Ora però c’è da lavorare duro, sia in campo che fuori. Dobbiamo stare zitti e pedalare. La squadra sul campo con il Mister, mentre noi fuori dal campo ci faremo trovare pronti in vista del calciomercato invernale: vogliamo migliorare la qualità di questa rosa, analizzeremo ogni situazione e valuteremo ogni opportunità che si presenterà in queste settimane».
GIACCHETTA – La parola passa poi al direttore sportivo: «Con il Mister e con Ariedo abbiamo già analizzato la situazione, perché si aprirà una finestra di calciomercato in cui la Cremonese cercherà di farsi trovare pronta. Credo però che sia doveroso capire che tipo di calciomercato andremo ad affrontare. La finestra per i trasferimenti apre l’1 gennaio: fino a quel momento non si potrà fare alcun movimento, né in entrata né in uscita. Saranno più di 30 giorni in cui come sempre trapeleranno decine e decine di nomi e indiscrezioni, ma serviranno molta pazienza e sangue freddo».
ANSIA – Per questo motivo Giacchetta predica calma: «Non facciamoci prendere dalla frenesia perché comunque per più di un mese bisognerà attendere prima di portare a termine un trasferimento, e fino a quel momento noi lavoreremo in silenzio e sotto traccia. Ma vi posso garantire che lavoreremo tutti, uniti e compatti, dalla proprietà ai giocatori passando per i dirigenti e il Mister, perché vogliamo fare tutto quanto è possibile cercare di raggiungere il nostro obiettivo. Servirà l’apporto di tutti, siamo una squadra, un gruppo, una società che non vuole lasciare nulla di intentato».
Si passa alle domande dei giornalisti.
Quali sono gli obiettivi per rafforzare la squadra?
Giacchetta: «Noi vogliamo migliorare in accordo con l’allenamento con interventi mirati su attacco, centrocampo e difesa. Cercheremo di creare una spina dorsale più solida»
Le ottime prestazioni di Carnesecchi potrebbero portare ad un suo ritorno in anticipo all’Atalanta?
Giacchetta:«Per quanto riguarda i portieri non ci possiamo lamentare, Radu e Carnesecchi sono due ottimi giocatori. Marco sta facendo un bel percorso con la Cremonese e dovrebbe restare»
Quale sarà la strategia della prossima sessione di calciomercato?
Giacchetta: «La prima idea è quella di capire cosa ci serve, come abbiamo fatto questa estate sia con giocatori italiani che stranieri. Gaetano? È molto apprezzato dal Napoli, se ci fossero le opportunità lo accoglieremmo volentieri, ma per ora dal Napoli non è arrivato nessun segnale»
Bisogna aspettarsi diverse uscite?
Giacchetta: «Noi abbiamo già 22 giocatori e un fuori lista. Anche se a malincuore, bisognerà fare uscite. Dico a malincuore perché ci sono giocatori protagonisti della promozione e giovani interessanti da accompagnare in questo percorso. Ad ognuno di loro oggi dobbiamo dire grazie, però è anche vero che per un miglioramento bisogna fare un cambiamento»
Cosa serve per migliorare in attacco? Shomurodov può essere il profilo giusto?
Giacchetta: «Noi vogliamo migliorare l’attacco come altri settori, Shomurodov ha delle belle qualità particolarità, l’importante è che chi arrivi sia disposto a sacrifici e sofferenza con volontà. L’importante sono le qualità morali»
Dove secondo lei c’è stata la svolta del campionato?
Braida: «Il calcio purtroppo riserva sorprese, in alcune partite siamo stati penalizzati dagli episodi. Alvini ha fatto un buonissimo lavoro, abbiamo fiducia nel suo operato. Se pensiamo alla Sampdoria abbiamo dominato ma siamo stati penalizzati. Ci vorrebbe qualcuno che la mettesse dentro, tipo alla Pippo Inzaghi. Ci sono giocatori che non hanno ancora espresso tutte le loro potenzialità»
A gennaio parte il mercato e riparte il campionato. Contro la Juventus il 4 ci saranno già dei volti nuovi?
Giacchetta: «È presto, tutti vorrebbero giocatori pronti alla prima di gennaio, tutte le squadre cercheranno di averli pronti ma è difficile. Ci proveremo»
Considerate i Mondiali una vetrina per il calciomercato?
Giacchetta: «Tutti guardiamo il mondiale, però bisogna vedere di situazione in situazione»
Baez potrebbe essere ceduto?
Giacchetta: «Ad alcuni giocatori siamo legati dal morale umano, lui dovrà fare i propri interessi. Oppure fare scelte diverse, abbiamo un mese di tempo»
Fonte: dal nostro inviato al Centro Arvedi Matteo Belgiovane.
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte WWW.CUOREGRIGIOROSSO.COM