Un punto solo fra Monza e Reggina: la Cremo rallenta, ma è ancora tutto aperto. Intanto evitate le ultime quattro posizioni

Il pareggio contro la Reggina di oggi pomeriggio porta la Cremonese a quota 44 punti, praticamente a metà della classifica di Serie B. Possiamo dire che, a tre giornate dal termine, la Cremo ha le stesse probabilità di accedere ai playoff (distanti 5 punti) così come di rientrare nella bagarre salvezza (l’Ascoli, prima squadra nei playout, è a -4). Probabilità ridotte al lumicino, sia in un senso che nell’altro.

LA SITUAZIONE – Ma la Cremo deve rimanere ambiziosa, come detto da mister Pecchia dopo il pari ottenuto allo Zini contro la Reggina. Intanto le note positive non mancano: la matematica dice che i grigiorossi non solo hanno evitato la retrocessione diretta, ma anche il quartultimo posto, ora occupato dal Cosenza con 35 punti. I rossoblù distano dalla Cremo 9 punti a tre giornate dalla fine, ma gli scontri diretti sono a sfavore della squadra di Occhiuzzi. Oltretutto, essendo di 5 punti la distanza fra Ascoli e Cosenza, da regolamento i playout non si disputerebbero, con i calabresi che sarebbero retrocessi insieme ad Entella, Pescara e Reggiana.

TUTTO APERTO – È ancora possibile qualsiasi combinazione, per i playoff o per la zona retrocessione. Rimangono solo tre turni, ma gli scontri diretti fioccano: già martedì ad esempio ci saranno Spal-Frosinone e Reggina-Ascoli, due scontri di fuoco che delineeranno molto la situazione per quanto riguarda le due zone di classifica. Anche Chievo-Cremonese e Vicenza-Brescia ci faranno capire se i grigiorossi e i veneti – ora a pari punti – possono ancora ambire all’ottavo posto.

Riconosciamo che sono calcoli al momento inutili, con 9 punti ancora a disposizione. La Cremo resta concentrata sul Chievo, poi si vedrà.