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Auguri a Dezotti, il vicecampione del mondo grigiorosso
Auguri a Dezotti, il vicecampione del mondo grigiorosso

Compie oggi 60 anni Gustavo Dezotti, uno dei giocatori più forti della Cremonese, nonché vicecampione del mondo nel 1990 con l’Argentina

Con Gustavo ci si gustava il calcio. Dezotti fa parte di quel calcio che non esiste più, dove un giocatore rimane in B con la propria squadra nonostante pochi mesi prima abbia giocato una finale mondiale al fianco di Maradona. Perché era uno che ci teneva alla maglia e i tifosi erano innamorati di lui. D’altronde, essendo nato a San Valentino, c’era da aspettarselo. Oggi, infatti, compie 60 anni e gli facciamo un enorme augurio di buon compleanno!

ARRIVO IN SORDINA – Appena giunto a Cremona, Dezotti era considerato una meteora, un bidone. Fatale la pessima annata alla Lazio ma in grigiorosso seppe trovare subito la sua dimensione. Gol all’esordio contro l’Inter, rete della vittoria contro il Milan di Van Basten e pareggio decisivo nella sfida con il Napoli del suo amico Diego, futuro campione d’Italia. Le marcature totali saranno 13 (quasi la metà di quelle segnate dalla Cremonese) più due in Coppa ma non serviranno a salvare la squadra.

FENOMENO – Nel 1990 fu ad un passo dal diventare campione. Segnò il rigore decisivo nei quarti contro la Jugoslavia e giocò anche la finale venendo espulso. Ma da vicecampione del mondo rimase in B. E fu decisivo. Infatti la Cremo tornò in A dopo un anno di purgatorio, trascinata dalle 11 reti di Dezotti (più due in Coppa Italia). Fu fondamentale in particolare in casa contro Ascoli, Lucchese, Reggina, cioè in gare ostice, vinte con un solo gol di scarto, puntualmente segnato da Dezotti.

PILASTRO – Altro giro, altra corsa e nuovo saliscendi. La Cremo, nonostante un ottimo Dezotti retrocesse di nuovo. Ma il vento stava cambiando con Simoni nuovo mister. Così arrivo una nuova promozione, con l’argentino come sempre in formato stellare. Mise lo zampino in innumerevoli partite, dalla doppietta al Pisa, al gol decisivo contro il Modena, dal pareggio di Padova, alla passerella finale nel 4-0 all’ultima giornata contro la Ternana. Fu anche uno dei protagonisti della vittoria dell‘Anglo-Italiano, apogeo della storia grigiorossa. Nel 1993-94 contribuì alla storica salvezza in A, con un decimo posto memorabile, frutto anche della sua ottima intesa con Tentoni. Fu decisivo nella vittoria indimenticabile all’Olimpico contro la Roma, segnando il rigore dell’1-0.

Si congedò il primo maggio 1994, contro il Genoa, siglando il suo ultimo gol. Non è mai stato dimenticato però dai tifosi, essendo stato forse il miglior giocatore straniero nella storia della Cremonese. Tanti auguri Gustavo Dezotti!

Redazione

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