
La Cremo esce dai tre scontri diretti nel giro di sei giorni con un bottino più che soddisfacente e qualche certezza in più
Soltanto poco più di una settimana fa parlavamo di una Cremonese obbligata a far bene in vista di tre partite cruciali per il prosieguo della stagione, tutte concentrate nel giro di 6 (e poco più) giorni. Oggi, all’indomani della sfida di Ascoli, la Cremo si ritrova imbattuta da tre partite consecutive (tutte senza subire gol) e più lontana dalle zone pericolose della classifica.
CRESCITA – Dopo 27 partite di campionato la Cremonese si ritrovava appena al di sopra della zona playout con 29 punti: a +1 e +3 rispetto a Cosenza e Reggiana e a +6 dall’Ascoli terzultimo, mentre la Reggina (prima squadra più in alto dei grigiorossi) era a -4 punti. I 7 punti su 9 raccolti con Reggiana, Entella ed Ascoli hanno portato invece i grigiorossi a quota 36, che significa sicuramente +8 dalla zona retrocessione a prescindere dagli altri risultati (si giocherà tra oggi e domani) e un potenziale +7 o +5 dalla zona playout, visto che Cosenza e Reggiana sono a 28 punti e si sfideranno alle ore 14. Comunque si concluderà la giornata, Pecchia e la Cremo hanno diritto al tanto atteso riposo e potranno ricominciare a lavorare durante la sosta ben consapevoli che quello mostrato in questa settimana è l’atteggiamento giusto per ottenere quanto prima la salvezza.