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Fiorentina, Italiano: «Mancherà soltanto Igor»
Fiorentina, Italiano: «Mancherà soltanto Igor»

Le parole di mister Italiano alla vigilia di Fiorentina-Cremonese: «Recuperiamo, invece, Nico Gonzalez e Duncan»

Viglia di campionato per la Fiorentina-Cremonese. Il tecnico dei Viola Vincenzo Italiano ha presentato la prima giornata in conferenza stampa: «So cosa vuol dire essere una neopromossa – riporta ViolaNews Conosco Alvini e dovremo cercare di essere attenti come lo saranno loro, facendo valere la nostra qualità e il nostro fortino, che nella scorsa stagione è stato un punto di forza. Rientrano Duncan e Gonzalez, ma non avremo Igor che non voglio rischiare a causa di un affaticamento muscolare».

INSIDIE E OBIETTIVI – Per i Viola, questa, vuole essere la stagione del rilancio dopo tanti anni anonimi: «Nel calcio serve dimostrare giorno dopo giorno, non conta quello che è stato ma quello che sarà. Io inizio quest’anno una nuova esperienza, quella europea, che ho sempre voluto e sognato. Ora coltivo altri sogni, che collimano con quelli di questa piazza, che merita di giocare su palcoscenici importanti. E’ una bella sfida anche per me. Non mollo mai in partitella, pensate quanto sono carico adesso. Ci aspettano tre mesi di apnea perché poi ci sono i Mondiali, sui quali dobbiamo concentrarci senza pensare troppo oltre. È una situazione nuova per tutti, sarà necessario mettere fieno in cascina. 22 punti rispetto all’anno prima sono tanti, ripetere questo dato e arrivare a 84 penso sia complicato. Non dobbiamo guardare a questo, ma al nostro entusiasmo, al nostro furore».

I NUOVI E I RIMASTI – Ma per migliorare, il presidente Commisso ha messo mano al portafoglio come suo solito: «Jovic è un 9 che sa anche rifinire, credo sia un attaccante completo. Nel momento in cui tornerà al top della forma sarà per noi un valore aggiunto, come Cabral che vedo in crescita. Luka ha una opportunità grandiosa in una piazza che lui stesso reputa importante, viene a inserirsi in una struttura di livello e deve solo sbloccarsi a livello fisico e mentale. Dodo? Il primo allenamento lo ha fatto 15 giorni fa e si allena da solo da mesi, è in grande ritardo ma ha molte qualità e noi lo aspettiamo. Mandragora può fare la mezzala perché ha un gran tiro, gliene ho parlato. Milenkovic? “Il popolo viola deve essere felice della sua scelta. Poteva ambire a qualcosa di diverso, ma ha deciso di continuare a sognare con questa maglia ed è una soddisfazione, per me ma anche per tutti. Deve ancora migliorare, guai se si adagia perché è giovane e lo sa anche lui».

Redazione

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