La Fiorentina stacca il pass per la finale di Coppa Italia, Italiano: «Subire gol poteva compromettere il discorso, ma siamo stati attenti»

La Fiorentina pareggia 0-0 con la Cremonese e accede alla finale di Coppa Italia grazie al 2-0 dell’andata allo Zini con gol di Cabral e Nico Gonzalez. Al termine della gara, il tecnico dei toscani Vincenzo Italiano ha risposto alle domande dei giornalisti.

Così Italiano a Mediaset: «Oggi abbiamo disputato una gara attenta e matura, sfruttando il doppio vantaggio che avevamo. Siamo felici, è un regalo fantastico per tutta la gente di Firenze che ci ha spinto dal primo all’ultimo minuto. Contenti di aver regalato questo sogno a loro».

Cremonese controllata senza troppi problemi e per Italiano è stato fondamentale: «Subire gol poteva compromettere ancora una volta una doppia sfida che ci vedeva in vantaggio (vedi Conference, ndr). Abbiamo cercato di non concedere nulla alla Cremonese e ci siamo riusciti, e poi davanti con tutti quei corner battuti potevamo essere un po’ più concreti. Ma l’obiettivo era centrare la finale e ce l’abbiamo fatta, con una prova, ripeto, matura».

Di seguito le parole in conferenza stampa.

Finale più speciale di altre?
«Sono tutte importanti, ci tengo a dirlo perché il percorso che ho fatto mi è stato molto utile e formativo, penso che questa finale sia nata dalle altre che ho giocato. Sono fiero di questo, ma non è una questione personale. La Fiorentina, gruppo e società, così come tutti quelli che ci lavorano, hanno raggiunto un traguardo straordinario. In questo momento ci godiamo questa finale e ci penseremo tra un po’. Traguardo strepitoso, ci abbiamo creduto perché i ragazzi hanno sempre voluto raggiungere questo traguardo, ottenendolo in tutti i modi»

Non una delle migliori partite, aveva chiesto questo alla squadra? Lavorare sui nervi?
«Questa è una gara figlia del ritorno con Braga e Poznan, di questo sono contento. Partita matura, i guizzi di Gonzalez e Ikoné sono arrivati meno, ma hanno voluto badare al sodo. Un gol poteva dare grande fiducia alla Cremonese, abbiamo finalmente capito la lezione e penso che sia stata una gara matura e attenta. Abbiamo battuto 12 corner, dobbiamo essere più efficaci»

Soddisfatto per la final four di SuperCoppa Italiana?
«Bellissimo traguardo, c’è questa nuova formula e far parte di queste quattro squadre penso che sia un grande orgoglio per tutti»

Siete arrivati al momento cruciale della stagione con tanti tifosi che vi seguiranno molto. Cosa pensa della Curva vista oggi?
«Ho sentito i cori di oggi e ringrazio i tifosi, sono felice di aver regalato questo sogno a tutti. Quando vedevo le finali di Coppa Italia con le curve consegnate ai tifosi delle due squadre fa venire i brividi, pensare che ce ne sarà una tutta viola immaginate quanto ci farà andare forte. Da qui a quella data però dovremo cercare di andare avanti in un’altra competizione importante. La maturità mostrata oggi mi rende fiducioso»

Concessi zero tiri all’avversario, è la prima volta.
«Era il nostro obiettivo non rimettere in partita la Cremonese. E ci siamo riusciti. Quando la strategia va messa in pratica siamo bravi ad applicare quello che proviamo in allenamento»

Fonte: dal nostro inviato allo Stadio Artemio Franchi Lorenzo Coelli
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