In merito alla richiesta dei tifosi di usare il rimborso degli abbonamenti per scopi benefici, la Cremonese ha fatto sapere che si impegnerà in tale direzione
Quando il campionato è stato sospeso temporaneamente a causa dell’emergenza Coronavirus e, prima ancora, quando si è giocata Cremo-Empoli a porte chiuse, molti tifosi si sono chiesti cosa sarebbe successo con i loro abbonamenti. Un gruppo di tifosi organizzato ha proposto alla società di rimborsare parte dell’abbonamento in modo da poterlo donare per sostenere tutte le attività che in questo momento stanno aiutando la città a fronteggiare l’emergenza.
LA RISPOSTA – La società di Via Postumia ha risposto tramite i propri canali ufficiali facendo sapere che i grandi dubbi che circondano la ripresa del campionato non consentono di poter prendere alcuna presa di posizione in merito di rimborsi, ma che tuttavia si attrezzerà per esaudire il desidero che i suoi tifosi hanno manifestato. Dunque, non resta che aspettare e vedere cosa succederà. Certo è che tutto il mondo Cremonese, dai tifosi fino alla società, vuole fare di tutto per aiutare la sua amata città in difficoltà.
Ecco il comunicato della società grigiorossa:
In questi giorni difficili per Cremona e per la sua provincia, diversi nostri sostenitori hanno manifestato il desiderio di poter veder destinata la quota eventualmente non fruita del proprio abbonamento a sostegno delle attività solidali in corso per far fronte all’emergenza sanitaria.
Lodevole desiderio che si identifica perfettamente nello spirito della Cremonese e della sua proprietà che sin dal primo giorno stanno destinando energie e risorse a favore delle realtà impegnate nella lotta al Coronavirus.
A fronte dell’incertezza sul futuro del campionato di Serie B, attualmente sospeso, che non consente alcuna presa di posizione in materia di rimborsi, l’U.S. Cremonese è comunque al lavoro per offrire in tempi brevi una soluzione percorribile al desiderio espresso da molti suoi sostenitori.