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Wildcats, esordio ok per la nuova realtà sportiva cremonese
Wildcats, esordio ok per la nuova realtà sportiva cremonese

Vittoria per 26-0 per i ragazzi di coach Marghini nella prima partita della Spring League, campionato per le formazioni amatoriali di football americano a 5 giocatori

Sono nati a Cremona durante la scorsa estate e con grande passione per il football americano hanno iniziato l’avventura nella Spring League organizzata dalla IAAFL (International Amateur American Football League) nel migliore dei modi, rifilando un netto 26-0 in trasferta a Sanremo. Parliamo dei Wildcats Cremona, realtà sportiva del territorio che riunisce gli appassionati di una disciplina che, derivata dal rugby, è naturalmente meno popolare del calcio e del basket, ma che comunque è in forte espansione. La squadra si è posta obiettivi a medio-lungo termine, coinvolgendo anche le scuole, per fare in modo che gli aspetti formativi ed educativi di tale sport vengano diffusi in maniera capillare su Cremona e l’intera provincia.

LA STORIA – Alcuni ragazzi reduci da esperienze varie nei Tigers, sempre di Cremona, e anche in altre squadre hanno deciso di intraprendere una nuova strada: fondare i Wildcats e riunire il maggior numero di appassionati di football americano. È nato così un gruppo di una quindicina di giocatori di età compresa fra i 16 e i 35 anni, alcuni selezionati in passato per rappresentative europee o nel giro della Nazionale Italiana, altri che semplicemente erano curiosi di approcciarsi allo sport, conoscerne i meccanismi, apprezzarlo in ogni sua sfaccettatura e imparando i segreti del mestiere.

AL LAVORO – Nel roster sono presenti anche Marco Ferrari e Pier Regazzini, rispettivamente presidente e vice-presidente del club, addirittura avversari nella Spring League dell’IAAFL dell’annata precedente. Insieme hanno deciso di unire le forze per risollevare la realtà sportiva cremonese del football americano, con anche l’inserimento nel CdA di Matteo Felli, kicker della Nazionale e dei Panthers, storica società italiana con sede a Parma. I Wildcats da mesi si allenano duramente ma con le giuste dosi di entusiasmo e spensieratezza presso il Centro Sportivo Fadigati di Cicognolo, in provincia di Cremona, che mette a disposizione spogliatoi, campo e attrezzi della palestra. Le partite casalinghe invece verranno disputate in città, presso il Wildcats Nest della Parrocchia Beata Vergine di Caravaggio. La preparazione all’edizione 2019 della Spring League è andata molto bene, visto l’esordio vincente.

ESORDIO OK – Domenica, 14 aprile, i Wildcats hanno sfidato i Waves Sanremo, ben più esperti, rifilando un netto 26-0 a domicilio. Rotta l’emozione del primo coin toss, i ragazzi allenati da coach Marghini partono forte, bloccando l’attacco sanremese al primo tentativo di affondo grazie a ottime letture e placcaggi ben eseguiti. L’attacco sanremese, subita la prima segnatura, si infrange di continuo sull’arcigna difesa cremonese capitanata da Pierangelo Servidei. L’attacco cremonese, che vede in regia per l’occasione il veterano Simone Todisco, grazie alle ricezioni di Fabio Manzoni e Stefano Balconi trafigge al cuore la squadra sanremese andando all’intervallo con il rassicurante punteggio 20-0. Nella ripresa il copione non cambia, i padroni di casa chiudono con 0 down conquistati la partita, mentre i Wildcats grazie ad una lunga ricezione del solito Manzoni mette in cascina l’ennesimo TD (touchdown) fissando il risultato sul 26-0 Da sottolineare le prestazioni di Luca Biazzi e Fabio Manzoni eletti Mvp della partita, ma un plauso va fatto a tutti i ragazzi che hanno retto l’urto emotivo della “prima di campionato”.

COACH MARGHINI – Soddisfatto, naturalmente, l’allenatore Marco Marghini per il bellissimo esordio dei suoi: “Sono molto contento, molti ragazzi erano all’esordio assoluto in questo sport e hanno tenuto benissimo il campo. Anche i veterani sono stati all’altezza. Il largo risultato può ingannare, ma è stato tutt’altro che semplice: complimenti agli avversari, che si sono rivelati temibili. Continueremo a lavorare per limare i dettagli e crescere, il campionato è appena all’inizio”. Il football americano a 5 giocatori, rispetto al tradizionale che è a 11, si gioca su un campo di dimensioni ridotte e non è presente lo special team. Cambiano anche alcune regole di gioco: si hanno 4 tentativi per passare la metà campo e 4 per segnare (invece che 4 tentativi per chiudere 10yrd per volta). Inoltre, nel football americano a 5 non vi è la perdita della palla (fumble), anzi il gioco si ferma solo se la palla tocca il terreno.

Appuntamento al 12 maggio, quando i Wildcats esordiranno in casa contro i Knights Sant’Agata (Bologna).

Redazione

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