
Hellas Verona-Cremonese 2-0, il tecnico dei veneti Zaffaroni: «Non era facile mentalmente, ma i ragazzi l’hanno gestita bene»
L’Hellas Verona vince 2-0 con la Cremonese e scavalca i grigiorossi in classifica, piazzandosi al terzultimo posto. Al termine della gara il tecnico degli scaligeri Marco Zaffaroni è intervenuto nella sala stampa del Bentegodi. Ecco le sue dichiarazioni.
Ora il Verona come sta a livello psicologico?
«I ragazzi stanno bene, i ragazzi lo hanno dimostrato. Era una gara molto complicata soprattutto dal punto di vista nervoso, più che tecnico. Bisognava affrontare il match nella giusta maniera, l’abbiamo approcciata bene e abbiamo anche segnato il doppio vantaggio. Siamo stati bravi e maturi anche nel tenere il ritorno della Cremonese. Bisogna proseguire su questa strada, chiaro che è presto per dire che abbiamo assimilato certe cose. Però l’atteggiamento è quello giusto».
Il Verona non prende gol ed è un dato quasi “storico”.
«Un dato positivo. Sono cose che, insieme a tutte le altre, danno fiducia e autostima. Ne avevamo bisogno».
È un delitto privarsi, dopo oggi, di Hien, Lazovic e Doig?
«Fanno parte di questo gruppo, non parlo dei singoli. E tutto il gruppo oggi ha fatto bene. Hanno qualità, sono stati tutti bravissimi e si sono tolti una grande soddisfazione».
Due panchine in Serie A, 4 punti. Verona che abbandona anche l’ultimo posto. I tifosi anche oggi, giorno feriale, encomiabili.
«Un lunedì di ripresa dopo le vacanze natalizie, ritrovarsi con un sostegno così è una grande fortuna. Dobbiamo sfruttare questo pubblico, che devono apprezzare il nostro atteggiamento. Se noi abbiamo il giusto atteggiamento, i tifosi ci sostengono, com’è accaduto oggi».
Unica nota negativa l’uscita anzitempo di Verdi, che sembra essere uscito malconcio.
«Ha sentito una fitta sul flessore, sarà da valutare nei prossimi giorni. Qualcosa c’è stato, ma non sappiamo ora l’entità. È ruolo nel quale abbiamo avuto qualche problema con Hrustic, ma l’importante è mantenere questo atteggiamento».Si aspettava una Cremonese così? Con questo atteggiamento?«Quando mi chiedono il giudizio sull’avversario, faccio fatica. Non mi permetto di esprimermi su cose che non conosco bene. Posso solo dire che abbiamo avuto l’atteggiamento giusto in una gara per entrambe molto difficile. C’erano tantissime insidie».Due parole su Kallon e Hongla.«Sta lavorando bene, ha ottime caratteristiche che si sposano bene anche con Djuric. Ragazzo che ha grandi margini di miglioramento, ha qualità fisiche e per quanto riguarda la scelta delle giocate deve lavorare, così come sulla finalizzazione. Hongla sta facendo riflessioni su un eventuale trasferimento, in questo momento occorrono giocatori concentrati al 300% alla causa».
Fonte: dal nostro inviato allo stadio Bentegodi Andrea Ferrari.
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