
Hellas Verona-Cremonese 2-0, le parole di mister Alvini: «Noi siamo quelli di mercoledì, non di stasera. Non abbiamo reagito»
La Cremonese crolla senza nemmeno giocarsela contro l’Hellas Verona e cade all’ultimo posto in classifica. Al termine della gara il tecnico grigiorosso Massimiliano Alvini è intervenuto nella sala stampa del Bentegodi.
Forse la peggior prestazione del campionato. Come se lo spiega?
«Abbiamo fatto una brutta partita, non quella che volevamo fare. Forse abbiamo risentito anche dell’importanza, lo sapevamo e non siamo stati bravi nel fare quanto preparato. Concordo che è la peggiore, è un dato di fatto e c’è da chiedere scusa perché in una giornata come questa dovevamo fare di più ed è colpa nostra. Anche se non è mancata la voglia e la professionalità, in campo sono venute meno situazioni di gioco»
Pensa che sia la partita che rappresenta lo spartiacque della stagione? Ha parlato con qualcuno della società? Qual è il rimpianto più grosso?
«Il rimpianto più grosso è che volevamo fare qualcosa di diverso che non ci è riuscito, perchè la squadra fino a oggi a pare la gara con la Lazio c’è sempre stata. Oggi siamo stati più lunghi e meno aggressivi, questo è il dispiacere più grosso. Non aver messo in campo i nostri punti di forza, che abbiamo avuto anche se siamo ultimi. Oggi ci è riuscito meno e c’è da ammetterlo, è stata una brutta prestazione, la peggiore. È logico che davanti a questo, la classifica parla chiaro… Ci sono ancora tante partite e l’obiettivo c’è ancora. Logicamente stasera è stata una partita non da Cremonese, non da noi e questo è responsabilità nostra»
Che messaggio si sente di mandare ai tifosi?
«Dobbiamo chiedergli scusa perché volevamo regalargli una gioia diversa. Ci hanno sempre sostenuto e l’ho sempre riconosciuto, noi abbiamo sempre dato tanto e volevamo farlo anche oggi. Ci siamo preparati tantissimo per fare bene oggi e non ci è riuscito. Voglio rendere merito all’avversario che è stato più aggressivo di noi e ha sfruttato alcuni nostri errori. Sicuramente ci dispiace, a me tantissimo, per oggi. Personalmente credo che ancora la squadra abbia qualcosa da dire. Ma per stasera bisogna chiedere scusa, ci dispiace tantissimo»
Cosa vi ha messo in difficoltà stasera?
«Non siamo stati aggressivi… Siamo partiti bene e poi abbiamo preso gol su un errore che commettiamo e non siamo stati bravi a rilevarlo. Dopo abbiamo pensato più a ragionare individualmente che da squadra, siamo andati in pressing a tutto campo su distanza che oggi non volevamo prendere e ci siamo disuniti. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, ma il Verona ha addormentato la gara e non siamo stati bravi a rimanere in partita e giocare con più equilibrio, ci siamo allungati troppo»
C’era anche un rigore che poteva cambiare le cose
«Non voglio parlare di questo, stasera poteva riaprire la partita se era rigore (non ho visto), ma sicuramente non è questo l’argomento della serata. La prestazione non è stata all’altezza e voglio pensare a questo piuttosto che all’episodio. Le responsabilità sono più nostre. Anche se, ripeto, la squadra voleva farla e ha lavorato con serietà sotto tutti i punti di vista senza riuscirci»
Dopo un primo tempo così di sofferenza, ci attendevamo qualche cambio all’intervallo. Invece ha scelto di tenere gli stessi. Come mai? Cos’ha detto ai ragazzi nella pausa?
«Ho chiesto agli stessi 11 di ripartire per primi 15’ perché ero convinto che loro potevano cambiare l’inerzia della partita. Il secondo tempo è stato più equilibrato, potevamo anche fare un gol. Volevo che i ragazzi potessero riprendersi per fare meglio la seconda parte della partita»
A fine gara dai tanti tifosi della Cremonese giunti anche oggi, sono arrivati fischi. Inevitabili. Quanto sarà dura riprendersi dopo una sconfitta così pesante?
«Ci sono ancora delle possibilità per cambiare il percorso della squadra. C’è la possibilità finché si lavora con voglia e passione. Gli obiettivi si possono raggiungere»
Queste invece le parole del mister ai microfoni di Dazn: «Si, mi aspettavo una partita diversa. Volevamo fare qualcosa di diverso e non ci è riuscito, dobbiamo solo chiedere scusa per non essere riusciti a fare quello che volevamo. Punto. Siamo partiti bene nei primi 6-7 minuti poi abbiamo preso il gol come spesso ci succede e non abbiamo reagito rispetto ad altre partite dove siamo rimasti sempre in gara. Siamo stati più lunghi e meno aggressivi, questo è molto chiaro. Non abbiamo fatto la partita che volevamo fare e siamo stati meno aggressivi». Sul rigore non assegnato nel primo tempo per un palese fallo di Hien su Dessers: «Non l’ho visto e non lo voglio giudicare, non voglio sicuramente appellarmi a quello e non è la situazione che in questo momento va analizzata».
CHANCE SPRECATA – Alvini prosegue: «Non abbiamo fatto bene, va ammesso. Non è questa la partita che volevamo fare e le responsabilità sono sicuramente nostre. Il cambio dell’attacco? Abbiamo provato a muovere i tre davanti per non dare altri punti di riferimento al Verona, ma non devo penalizzare la prestazione singola, non ci siamo stati tutti. Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti». La classifica piange e il tempo scorre: «Sicuramente il bilancio non è positivo, questa partita per noi era importante per tanti motivi e non l’abbiamo fatta bene. Lo riconosciamo, ma sicuramente dentro c’è l’obiettivo. Una gara come quella di stasera a distanza di pochi giorni da una completamente diversa lascia dentro rammarico per tutti. Noi non siamo quelli di stasera. Il tempo c’è, è logico che non è questa prestazione la strada giusta, era quella di mercoledì».
Fonte: dal nostro inviato allo stadio Bentegodi Andrea Ferrari.
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