Le pagelle di Pisa-Cremonese, terminata 3-0: decidono la doppietta di Torregrossa e la rete di Puscas, Zanimacchia sbaglia un rigore
CARNESECCHI, voto 6
Beffato sul rigore, vola sulla botta mancina di Sibilli. Sulla seconda rete di Torregrossa forse potrebbe uscire meglio, l’area affollata è un possibile alibi. Niente da fare sul gol di Puscas, nel finale evita il 4-0.
SERNICOLA, voto 6
Il Pisa spinge molto dalla sua parte, lui fatica a contenere perché spesso lasciato in inferiorità numerica. Se la cava comunque discretamente considerate le circostanze. Salvataggio provvidenziale sulla linea a fine primo tempo sulla conclusione di Birindelli.
MERONI, voto 5
Causa il rigore che porta in vantaggio il Pisa. L’intervento è al limite e il penalty non così netto, certo è che in difensore non dovrebbe mai intervenire così in area, soprattutto quando l’avversario è chiuso. Così così anche sulle respinte, regala a Birindelli la palla del possibile 2-0.
OKOLI, voto 5.5
L’arbitro lo limita subito con un cartellino per un mezzo fallo su Torregrossa. Dopo qualche minuto di adattamento prende le misure e gioca di fisico, soprattutto sulle palle alte. Sulla seconda rete di Torregrossa forse non è posizionato benissimo.
VALERI, voto 7
Si conferma in un momento di forma strepitosa. Domina la fascia in entrambe le fasi, stupisce la sua facilità di corsa. Si guadagna falli a ripetizione, tra cui il rigore sbagliato da Zanimacchia. Da segnalare anche una chiusura eccezionale su Torregrossa in diagonale e una punizione che Nicolas devia in angolo.
GAETANO, voto 6.5
La linea giovane di metà campo è chiamata alla prova di maturità. Fa vedere le cose migliori in fase difensiva, ripiega bene in raddoppio e recupera diversi palloni. Nella metà campo offensiva si vede poco, lascia a Fagioli il compito di alzare il raggio d’azione.
FAGIOLI, voto 5
Dopo il gol subito a inizio partita si innervosisce e rischia molto, commettendo diversi falli. Non riesce quasi mai a fare uscire la sua qualità nel traffico del centrocampo toscano. Alla fine sono più i palloni persi che quelli recuperati.
ZANIMACCHIA, voto 5
La garra che mette in campo è sempre apprezzabile. Corre e lotta sulla fascia, anche se con meno efficacia rispetto alle ultime uscite. Si incarica di battere un rigore che pesa un macigno: alla sua età non è scontato. Il voto in pagella deve per forza abbassarsi, quello all’uomo e al calciatore si alza decisamente.
RAFIA, voto 4.5
Ennesima prestazione negativa per il ragazzo arrivato a gennaio dalla Juve. Pecchia insiste a schierarlo da trequartista ma lui non ingrana. Mostra buoni movimenti per ricevere palla nello spazio ma non riesce mai a trovare il guizzo per saltare l’uomo. Giustamente sostituito al 45’.
BAEZ, voto 5.5
Parte bene, dà una gran palla a Zanimacchia e salta con continuità l’uomo. Con il passare dei minuti perde intensità e viene limitato dalla difesa del Pisa. Ha la palla buona per riaprire il match a metà ripresa ma spara alto.
CIOFANI, voto 5.5
Nel primo tempo viene cercato soprattutto con i palloni alti. Trova bene la spizzata ma quasi mai il compagno alle sue spalle. Sulle palle basse invece soffre la marcatura di Caracciolo che non lo lascia respirare.
Sono entrati:
DI CARMINE, voto 5.5
Dentro subito a inizio ripresa per alzare il potenziale offensivo della squadra. La vede poco, trova solo una conclusione a lato appena dopo il 2-0.
VALZANIA, voto 5.5
Con lui in campo la Cremo acquista un po’ più di fisicità in mezzo al campo, peccato che la partita sia già compromessa. Si fa fregare da Puscas in occasione del 3-0.
BUONAIUTO, voto 6
Rientro importante in vista dell’impegnativo finale di stagione. Si piazza alto a sinistra, ha il tempo di fare un paio di giocate di qualità: dà una gran palla a Baez che manca di poco l’appuntamento con il gol.
GONDO, voto 5.5
Mezz’ora abbondante alle spalle di Di Carmine. Svaria per il campo e corre molto, alla fine però combina poco.
CASASOLA, sv.
L’allenatore:
PECCHIA, voto 5
Omaggia Nagelsmann con un centrocampo iper-offensivo. Il problema tuttavia è più avanti: Rafia continua a non convincere, mentre Gondo continua a sedere in panchina. Sistema la squadra quando ormai è troppo tardi. In settimana dovrà lavorare molto.
