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Lazio, Sarri: «Vittoria di consapevolezza. Alvini innamorato del calcio»
Lazio, Sarri: «Vittoria di consapevolezza. Alvini innamorato del calcio»

Maurizio Sarri al termine di Cremonese-Lazio 0-4: «Abbiamo proposto gioco di continuo, bene il gol nei primi minuti»

La Lazio travolge la Cremonese 4-0 e scaccia gli incubi di giovedì sera. Al termine della gara il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa dello Zini: «Oggi la squadra mi è piaciuta, ha continuato a giocare per vincere anche quando era in vantaggio di 2-3 gol. Nessun atteggiamento passivo sul 3-0 a favore, credo che abbiamo fatto bene. Mi piacerebbe non definirlo un successo di reazione al k.o. di Europa League, ma di consapevolezza. Il primo gol ci ha consentito di metterla in discesa, farlo contro squadre come la Cremonese è tanta roba. Abbiamo proposto gioco di continuo».

GERME E GIALLO«Quando parlavo di germe non volevo far casino su una parola, e per risolvere questa situazione la ricetta è la motivazione. Dove si può cercare? Nello spogliatoio, nell’ambiente. Abbiamo ricaricato energie nervose, è la motivazione che ci porta a recuperare le situazioni – prosegue Sarri in conferenza stampa -. Per l’ammonizione? Ho dovuto interrompere le sostituzioni, doveva entrare Cancellieri invece mi ha chiesto il cambio Patric. L’arbitro ha visto questa cosa come una perdita di tempo».

CON ALVINI – In chiusura un commento su mister Alvini, amico da oltre vent’anni e che veniva a vedere gli allenamenti proprio di Sarri per imparare a fare il mister. «Alvini è innamorato del calcio, è la passione che lo spinge. E quando la passione fuoriesce, il percorso continua. Quest’anno ha un compito importante e difficile, ma cuore, anima e testa ci sono per fare bene. Ci parlerò fra un po’ di giorni, prima ci siamo solo salutati».


Fonte: dai nostri inviati allo Stadio Zini Andrea Ferrari e Lorenzo Coelli
Ogni replica, anche se parziale, necessita della corretta fonte CUOREGRIGIOROSSO.COM

Redazione

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