Simone Giacchetta presenta Johan Vasquez: «Calza a pennello per il tipo di gioco che vogliamo proporre»
Il primo colpo da Serie A per la Cremonese, Johan Vasquez, non è passato inosservato. Del centrale messicano si è parlato moltissimo in patria, dato che si tratta di uno dei talenti più importanti del Paese (e anche sui social i tifosi messicani hanno invaso gli account della Cremo). Per questo motivo i giornalisti di ESPN Mexico si sono recati al Centro Arvedi per intervistare il direttore sportivo grigiorosso Simone Giacchetta.
OPPORTUNITÀ – L’ex Albinoleffe ha raccontato com’è nata la trattativa per Vasquez: «Si è presentata questa opportunità che non ci siamo lasciati sfuggire. Non ci abbiamo pensato due volte, anche perché è un giocatore di livello internazionale». Sul classe ’98 c’erano tante squadre, ma la Cremo si è mossa bene e velocemente: «La negoziazione è stata abbastanza rapida, su di lui c’erano diversi club di Serie A e non era sua intenzione restare in B. Tra le tante società che in qualche modo si sono interessate, lui e i suoi agenti hanno mostrato grande interesse nei nostri confronti. La scintilla è scattata subito e noi ci siamo precipitati per concluderla in prestito con diritto di riscatto».
CARATTERISTICHE – Giacchetta prosegue: «Abbiamo seguito la Serie A dello scorso anno e il campionato che ha fatto Vasquez. Siamo una neopromossa che vuole praticare un certo tipo di gioco e le sue caratteristiche calzano a pennello. Nella difesa a tre può fare il braccetto di sinistra e conosce già il campionato. Ha caratteristiche che non si trovano facilmente, un difensore mancino è difficile da trovare. Si adatta benissimo alla difesa a tre, è rapido, aggressivo e “caliente” come tipologia di gioco».