
Il ds Giacchetta sul cambio in panchina: «Fino ad Empoli sembravamo in crescita, le tre sconfitte di gennaio ci hanno portato a cambiare»
Dopo la pesante sconfitta in campionato contro il Bologna, il ds della Cremonese Simone Giacchetta è intervenuto in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti (QUI la versione integrale). Durante l’intervista si è parlato anche dell’avvicendamento in panchina tra Alvini e Ballardini, giudicato tardivo anche dal dirigente grigiorosso. Ecco le sue dichiarazioni.
Prima del match di oggi ha detto che l’operato di Ballardini è stato buono. A due giornate dalla fine, col senno di poi, sostiene che il cambio andasse fatto prima?
«Di errori ne sono stati fatti diversi, la scelta del cambio è parsa tardiva. È stato un campionato atipico anche come calendario, dopo due mesi c’è stata una sosta lunga e prima di essa, prima di Empoli, sembravamo in crescita. Sembrava bastasse poco per migliorare, anche col mercato. Però alla ripresa sono arrivate tre partite e altrettante sconfitte: quella con la Juventus micidiale, poi Verona e Monza, e lì abbiamo fatto la scelta di cambiare. E ciò ha compromesso anche il calciomercato, perché lo abbiamo fatto in seguito a quella decisione».