
Il ds del Lecce Stefano Trinchera: «Ho sentito molto la partita con la Cremonese perché potevo lavorare lì, ma ci sono stati imprevisti»
Ieri erano avversari, ma la storia tra la Cremonese e il direttore sportivo Stefano Trinchera poteva essere molto diversa. L’attuale dirigente del Lecce, ai microfoni di PiazzaGiallorossa ha svelato che nel maggio del 2021 era entrato a tutti gli effetti nella società grigiorossa (pochi giorni prima avevamo riportato la sua presenza al Centro Arvedi): «Non avevo fatto solo colloqui, ero diventato anche operativo nella Cremonese. Dopo ci sono stati imprevisti però tutto è finito nel migliore dei modi, come speravo (il ds è tornato al Lecce e ha conquistato la Serie A, ndr). Ho sentito abbastanza la partita, forse avevo più motivazioni io di qualcun altro. Ognuno di noi del Lecce aveva desiderio di vincere ma io avevo qualche motivo in più perché avevo assaporato la possibilità di lavorare nella Cremonese, però è andata meglio così».
LA PARTITA – Il dirigente giallorosso ha anche commentato il pareggio del Via del Mare: «La prestazione è stata poco brillante e la Cremonese ha fatto la sua miglior partita finora. Non ci dobbiamo far prendere dallo sconforto. In A è sempre un’impresa muovere la classifica e nelle difficoltà abbiamo mostrato solidità. Se il Lecce avesse fatto una partita brutta avrebbe perso. La Cremonese non ha dominato in lungo e in largo, Falcone è stato protagonista soprattutto una volta e su un errore individuale del nostro difensore. Se analizziamo il percorso fatto finora è più che positivo. Può capitare non essere brillanti fisicamente in una partita».