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Coronavirus, Arvedi a sostegno dei medici Usa
Coronavirus, Arvedi a sostegno dei medici Usa

La holding del Gruppo Arvedi finanzierà il soggiorno dei 60 medici e sanitari provenienti dagli Stati Uniti. I sanitari dell’organizzazione umanitaria Samaritan’s Purse alloggeranno all’hotel Continental di Cremona

In queste settimane di emergenza sanitaria, dovuta allo sbarco del Coronavirus, il paese e, di conseguenza, lo sport si sono completamente fermati. Dopo i primi casi positivi di CoVid-19 anche nei professionisti del pallone (Favalli, Rugani, Gabbiadini, Cutrone e Matuidi solo per citarne alcuni) anche le coppe europee, così come i campionati nazionali, sono state rinviati a data destinarsi. In risposta a questi brutti avvenimenti, da qualche giorno, si è innescata una sorta di gara di solidarietà tra grandi imprenditori. Dopo le donazioni multiminionarie di Silvio Berlusconi (patron del Monza Calcio e di Fininvest), Giuseppe Caprotti (patron di Esselunga) e Andrea Agnelli (numero uno di Fiat e della Juventus) anche il cav. Giovanni Arvedi ha deciso di intervenire per dare un sostegno economico alla causa che, in queste settimane, ha colpito pesantemente anche il territorio cremonese.

FINARVEDI – La società Finarvedi si è fatta carico direttamente del soggiorno degli operatori americani dell’organizzazione umanitaria Samaritan’s Purse (approdati all’ombra del Torrazzo per aiutare l’ospedale di Cremona) così l’associazione “Uniti per la provincia di Cremona” potrà concentrarsi sull’acquisto del materiale sanitario. In mattinata c’è stata anche una telefonata tra il governatore di Regione Lombardia e il patron grigiorosso per ringraziarlo della sua generosità. Grazie all’aiuto dell’imprenditore cremonese si sta allestendo un ospedale da campo nel parcheggio del Maggiore, con una capacità di 68 posti letto.

Redazione

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