Vi presentiamo il Cittadella, squadra che affronterà la Cremonese domenica 9 dicembre alle 15. Sono le due migliori difese del campionato
Ogni anno sempre meglio. Questo è quello che avviene da un po’ di stagioni a Cittadella: ogni anno la squadra granata viene data tra le papabili in lotta per la salvezza e ogni anno smentisce tutti, stazionando nei piani alti della classifica e raggiungendo i playoff.
INIZIO SPRINT – Insieme al Lecce, il Cittadella è la rivelazione di questo avvio di campionato. E tutto ciò nonostante le cessioni illustri di Chiaretti, Kouamé, Arrighini ,Varnier e Bartolomei. Dopo i due sesti posti consecutivi, sembrava che la squadra di Venturato potesse avere delle grandi difficoltà ma attualmente la formazione granata staziona al terzo posto, qualcosa di impensabile quest’estate.
RE MIDA – Alla guida del Cittadella dal 2015 c’è Roberto Venturato. Cremonese d’adozione ed ex Cremo (il Varese fermò i sogni di gloria nel 2010), è stato l’artefice del miracolo Pizzighettone, portato dalla D alla C1. Re Mida trasformava in oro ciò che toccava, Venturato, invece, ottiene dei buoni (se non ottimi) risultati ovunque vada. Fedele al 4-4-2 con centrocampo a rombo, ha già ottenuto 4 promozioni in carriera (tutte da non favorito) oltre che annate concluse con brillanti salvezze.
INDIMENTICATO – La sfida col Cittadella è anche il primo ritorno a Cremona da avversario del grande ex, Stefano Scappini. Nonostante abbia vestito solo due stagioni il grigiorosso, è rimasto nel cuore dei tifosi, anche tra gli eroi della promozione in B. In questa stagione ha segnato solo all’esordio contro il Crotone, vedendosi scavalcato nelle gerarchie da Strizzolo e Finotto (con quest’ultimo che a Cremona sarà squalificato, ecco perché Stefano potrebbe avere una chance dal 1′).
LA DIFESA COME MIGLIOR ATTACCO – Con sole 9 reti subite il Cittadella è la miglior difesa del campionato. Arriverà però alla sfida di domenica con alcuni indisponibili nella retroguardia visti i numerosi infortuni, tra cui quello occorso a Rizzo. In porta ci sarà Paleari, scuola ’92, classe Milan: è una delle rivelazioni della stagione.
INDISPENSABILE – Il Cittadella è tra le squadre più giovani del campionato. Però al centro del campo, con la fascia al braccio, c’è un classe ’82, titolarissimo e fondamentale per i granata. Si tratta di Manuel Iori, 250 presenze con il Cittadella e 36 reti segnate, molte delle quali su rigore in quanto cecchino quasi infallibile.
TABÙ – La Cremo non ha mai vinto in casa contro il Cittadella in 6 precedenti allo Stadio Zini. È ora di sfatare il tabù. Lo scorso anno i grigiorossi di Tesser ci sono andati molti vicini, dominando per 80′ la partita, ma al gol su rigore di Juanito Gomez risposte Iori a inizio ripresa con un colpo di testa.
RICORDI DOLCI E AMARI- Si pensa a Cittadella e si ricorda quella maledetta finale playoff del giugno 2008. Nonostante siano passati anni, il dente è ancora avvelenato. Ci ha pensato Michele Cavion, ad ottobre 2017, a rendere meno amari i ricordi, segnando al minuto novantasette in una delle migliori partite delle ultime stagioni.
Cremonese-Cittadella è la sfida tra la seconda e la prima difesa del campionato. Inoltre entrambe le squadre hanno alle spalle una solida dirigenza, cosa non da poco di questi tempi. La gara si preannuncia imperdibile: potrete seguirla live sul nostro portale domenica 9 dicembre a partire dalle 15.