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Catanzaro, Vivarini: «Sappiamo come dire la nostra anche a Cremona»
Catanzaro, Vivarini: «Sappiamo come dire la nostra anche a Cremona»

Le parole di mister Vivarini alla vigilia di Catanzaro-Cremonese, semifinale playoff di ritorno: «La nostra condizione fisica è ottimale»

Il leitmotiv della stagione del Catanzaro è sicuramente il fatto assodato che ogni tifoso diversamente giallorosso (o forse anch’esso) si aspettasse una frenata, una caduta vertiginosa o perlomeno un rallentamento. Invece, gli uomini di Vivarini hanno perseverato nella loro lotta all’ordinario, alla gerarchia, al naturale ordine delle cose. Anche quando i giochi sembravano chiusi, come contro il Brescia o i grigiorossi stessi, i calabresi sono riusciti a trovare energie inaccessibili a molti. Certo, la Cremonese ha diversi vantaggi dalla sua, ma stupire è il pezzo di bravura del Catanzaro. Di seguito, la conferenza stampa di mister Vincenzo Vivarini alla vigilia della gara.

CONDIZIONE – Mister Vivarini esprime le dovute rassicurazioni sulla tenuta fisica della squadra, che si apprestare a giocare la terza partita in 7 giorni, seppur potendo, come di consueto in questi casi, l’attenzione sull’aspetto mentale: «La condizione fisica è ottimale. Nessuno dei ragazzi ha mostrato cedimenti mentali, c’è la disponibilità assoluta da parte di tutti. Valuteremo le situazioni della partita, dobbiamo cercare di sbagliare il meno possibile. L’andamento della gara deve essere continuo, non ci devono essere cali d’attenzione. Dobbiamo stare svegli». Poi, un plauso a quegli elementi meno utilizzati durante la stagione, che visto il triplo impegno hanno trovato spazio: «Sono contento per quelli che hanno sofferto durante l’anno e invece in questo momento stanno dando un apporto di un’importanza stratosferica. Cia hanno dato quella linfa che ci ha permesso di ottenere questi risultati».

QUARTO ATTO – Mister Vivarini appare, per il resto, tranquillo e sereno rispetto al piano gara, fiducioso di ciò che ha visto in allenamento in settimana: «Sono tranquillo, abbiamo lavorato, abbiamo analizzato. C’è poco da dire, la squadra sta bene. Abbiamo messo in evidenza le difficolta avute all’andata, ma soprattutto abbiamo capito come poter dire la nostra anche a Cremona. Dobbiamo cercare di limitarli il più possibile, hanno delle individualità importanti e le abbiamo viste anche al Ceravolo – ha continuato l’allenatore giallorosso – . Dovremo essere bravi a difenderci bene e stare più svegli su alcune situazioni». Infine, due parole sulla straordinaria cornice di pubblico che attende i suoi ragazzi allo Zini: «La cosa più bella è che avremo una cornice di pubblico importante al seguito. Ne abbiamo bisogno. Così abbiamo le spalle coperte, speriamo di riuscire a fare bene soprattutto per loro».

Michele Iondini

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