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Castrovilli: «Torno alla Fiorentina, poi si vedrà. Mi piacerebbe…»
Castrovilli: «Torno alla Fiorentina, poi si vedrà. Mi piacerebbe…»

Il talento grigiorosso Castrovilli in conferenza stampa: «Alla Cremo mi sono trovato davvero bene, restare non sarebbe un problema. Certo, la Serie A…»

Farà ritorno alla Fiorentina, poi si vedrà. Poco prima dell’ora di pranzo, il centrocampista offensivo Gaetano Castrovilli è intervenuto in conferenza stampa al Centro Arvedi per parlare dei due anni trascorsi alla Cremonese, nettamente in crescendo, e della possibilità di far parte della spedizione dell’Italia Under 21 di Di Biagio per gli Europei di Italia e San Marino che si disputeranno in estate. «Speriamo che arrivi la chiamata» ha detto Castrovilli, il quale molto probabilmente troverà una sistemazione in Serie A per la prossima stagione, anche se restare sotto il Torrazzo con la maglia grigiorossa indosso non gli dispiacerebbe, anzi: «Mi sono trovato davvero bene, vedremo cosa succederà più avanti».

BILANCIO – In due anni di Serie B alla Cremonese, ha accumulato oltre 50 presenze, giocato in diversi ruoli, sottostato agli ordini di tre differenti allenatori. La crescita di Castrovilli è sotto gli occhi di tutti, adesso può esplodere anche nella massima categoria: «Sono cresciuto sotto ogni punto di vista, nessuno escluso. Grazie all’aiuto della squadra, dello staff, della società e anche dei tifosi – ha detto il fantasista barese in sala stampa -. Restare alla Cremonese mi piacerebbe perché sono stato molto bene, vedremo cosa accadrà». Sul momento più bello«Il finale di questa stagione: ci siamo ricompattati dopo un momento difficile, abbiamo fatto una rincorsa incredibile. Unico rammarico non aver centrato i playoff, per i quali sarebbe bastato un pari a Perugia». Nessun dubbio nemmeno sull’episodio più difficile«Quando sono stato operato al menisco, perché restare due mesi lontano dai campi per me è stato massacrante. Per fortuna ho ricevuto messaggi quotidianamente da tutti, anche dai tifosi, e con molta forza di volontà ne sono venuto fuori. Il gol più bello resta quello di Livorno, al rientro dopo quel periodo di stop». Prima trequartista, poi esterno d’attacco e infine mezzala: dove si è trovato meglio Castro? «Di sicuro da interno di centrocampo mi sono trovato bene, anche grazie ai consigli di Croce. In ogni caso è importante dare il massimo sempre per aiutare la squadra, indipendentemente dal ruolo».

FUTURO «Mi ritengo un ragazzo umile, devo lavorare per meritarmi palcoscenici più importanti». Resta dubbioso circa il futuro Castrovilli, come detto prossimo al rientro alla Fiorentina: «Certamente tornerò a Firenze poi si vedrà. Al momento non so quale sarà la mia strada, è ovvio che mi piacerebbe mettermi alla prova in Serie A. Mi fa piacere quando dicono che ci possa arrivare». Venerdì 26 maggio l’allenatore della Nazionale Under 21 Di Biagio renderà nota la lista dei pre-convocati per l’Europeo casalingo che comincerà fra circa un mese. Nel corso della sua avventura in grigiorosso, Castro si è tolto anche la soddisfazione di esordire con quella selezione azzurra«Ringrazio la Cremo per questo, ero molto felice alla notizia, soprattutto i miei genitori, che hanno sempre sognato di vedermi con la maglia dell’Italia». Sull’Europeo di categoria: «Speriamo che arrivi la chiamata, in questo momento non so nulla».

Un piccolo aneddoto riguarda il giocatore della Cremonese con cui ha legato di più. «Certamente il bomber: Andrea Brighenti – ha affermato senza pensarci un attimo il giovane classe 1997 –. Lo sento spesso e ci vediamo con frequenza. Anche una settimana fa, a Cremona, quando gli ho fatto l’in bocca al lupo per i playoff di Serie C che deve affrontare col Monza».


Fonte: dal nostro inviato al Centro Arvedi Andrea Ferrari
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Redazione

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