
Compie oggi 38 anni Michele Canini, centrale difensivo della Cremonese per una stagione e mezzo e uno dei protagonisti della promozione in B
Esperienza al servizio della squadra. Questo è stato lo scopo del trasferimento alla Cremonese di Michele Canini. Dopo più di 200 presenze in A, un’avventura in Giappone e altre militanze, Canini giunge a Cremona nel gennaio del 2017 portando esperienza e classe ad una difesa già messa bene. Oggi compie 38 anni e gli facciamo tanti auguri!
GLI INIZI – Prima dell’arrivo a Cremona, sono state 8 le squadre in cui Canini ha militato. Dopo l’esordio positivo in C alla Sambenedettese, si spalancano le porte della A per il centrale scuola Atalanta, cresciuto insieme a Montolivo e Pazzini, tra gli altri. In Sardegna, a Cagliari, il difensore trova la sua dimensione, giocando le sue migliori annate, tutte conclusesi con la salvezza. In seguito ad un peregrinare tra Italia e Giappone (allenato dal suo ex tecnico Ficcadenti), nel gennaio 2017 giunge a Cremona.
CREMONA – Al primo tentativo, è vittoria del campionato. Canini gioca 13 partite e segna anche un gol, per il momentaneo 1-0 nella vittoria contro il Como. Il 6 maggio 2017 è tra i protagonisti della vittoria del campionato contro la Racing Roma e per il centrale bresciano arriva la conferma per un’altra annata. In B è uno dei più presenti, con 36 gettoni finali e un rendimento positivo. Decisiva sarà la sua rete contro la Salernitana alla 36a giornata allo Stadio Zini. Un pareggio fondamentale per la salvezza.
POST – Rimasto svincolato ha lasciato Cremona per riavvicinarsi a casa. Infatti Canini è diventato un giocatore della FeralpiSalò. Con lui crebbe, in quel momento, la colonia degli ex grigiorossi sul Garda, essendoci anche Scarsella, Pesce e da gennaio Maiorino. L’avventura con la squadra anche dell’Airone Caracciolo è terminata ai playoff con la corazzata Triestina, nelle semifinali. Dall’estate 2019 fino a dicembre è stato alla Pergolettese, per poi ritirarsi dal calcio giocato.
Canini è stato un giocatore della Cremonese solo per una stagione e mezzo. È doveroso ricordarlo essendo uno dei protagonisti della promozione in Serie B e della successiva salvezza: tanti auguri Michele!