Le parole di mister Viali dopo Cremonese-Ascoli 2-2: «Ora la Cremonese deve creare un percorso nuovo, non è semplice ripartire dopo una retrocessione»

In conferenza stampa dopo Cremonese-Ascoli 2-2 è arrivato mister William Viali, che ha recuperato due volte il risultato su un campo importante. L’Ascoli, così, si è sbloccato anche in trasferta. Ecco le sue parole al completo.

«Nelle ultime quattro partite siamo in grande crescita, siamo migliorati sempre. La classifica ci toglieva un po’ di serenità dopo così tante sconfitte, la settimana scorsa abbiamo perso all’ultimo in casa col Palermo e ci aveva fatto male. Siamo venuti a Cremona a giocare contro una squadra forte, al di là delle vicissitudini di questa settimana per il cambio di mister. Male per me il primo quarto d’ora della mia squadra, unico neo della prestazione: lì abbiamo fatto fatica a giocare come al solito, poi però siamo venuti fuori, bene anche fin dall’inizio del secondo tempo. I ragazzi sono stati dentro la partita, l’Ascoli ha recuperato il risultato in un campo importante e così ci siamo sbloccati anche in trasferta».

E ancora, sulla partita dei suoi: «Nel primo tempo abbiamo segnato alla prima situazione, poi però siamo venuti fuori. Credo che dopo l’espulsione di Quagliata siamo stati avvantaggiati, e sono stati bravi i ragazzi a sfruttare l’episodio. Addirittura, dopo il 2-2, potevamo anche vincerla» continua il tecnico Willy Viali, a Cremona tra il 2008 e il 2010 da difensore e capitano dei grigiorossi.

Bene anche i ragazzi dalla panchina, che hanno inciso più dei sostituti della Cremonese: «Molto bene D’Uffizi, classe 2004, che ha grandi qualità. Abbiamo pagato nelle prime partite qualcosa di gestione della squadra, perché ci sono tanti ragazzi giovani. Però mettono entusiasmo e sana follia, qualità che ci interessano. Sono entrati determinati per compiere la rimonta».

La Cremonese da fuori com’è, vista da un ex grigiorosso e che conosce bene il mondo del calcio? «Faccio fatica a raccontare ciò che non si conosce da dentro. Posso parlare per luoghi comuni, nel senso che spesso dopo una retrocessione è difficile ripartire nei primi mesi, come il Venezia l’anno scorso, per dire. A Cremona si deve un po’ azzerare la situazione, è appena arrivato un allenatore nuovo, che conosce molto bene la categoria. L’ha vinta più volte. Ora va creato un percorso nuovo».

Fonte: dai nostri inviati allo Zini Andrea Ferrari e Nicola Guarneri
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