
Tra andata e ritorno il Monza batte 6-4 il Pisa nella finale playoff di Serie B e accede alla massima categoria con Lecce e Cremonese
Il Monza è in Serie A per la prima volta nella storia. Nella più bella finale playoff di sempre, decisa ai tempi supplementari, il Pisa è battuto 4-3 (dopo il 2-1, sempre per i brianzoli, dell’andata) e la squadra di Stroppa è la terza squadra promossa nella massima categoria dopo Lecce e Cremonese. Il tutto nonostante un avvio da incubo per il Monza, che ha incassato i gol di Torregrossa ed Hermannsson nel giro di 9 minuti. Machin accorcia nel primo tempo, poi l’ingresso di Gytkjær cambia tutto: doppietta tra regolamentari e supplementari, a cui si aggiunge il colpo di testa di Marrone. Prova d’orgoglio del Pisa, che al 90′ aveva regalato a tutto il popolo nerazzurro i supplementari con il bel mancino di Mastinu.
LA PARTITA – Nella bolgia dell’Arena Garibaldi passa in vantaggio subito il Pisa con la zampata di Ernesto Torregrossa: sono trascorsi appena 45 secondi quando sbuca il pallone lanciato da Beruatto dalla sinistra, Pirola inspiegabilmente non interviene e l’attaccante ex Brescia e Samp buca Di Gregorio. Al 9′ il raddoppio con il colpo di testa del difensore islandese Hermannsson, ancora su assist di Beruatto. Monza in evidente difficoltà, ma al 20′ la scintilla: Machin riceve palla sul vertice sinistro dell’area pisana, conclusione precisa sotto il sette più lontano e nuovamente è tutto in parità. Nella ripresa Puscas colpisce una traversa clamorosa al 60′, i toscani spostano in avanti il proprio baricentro, però il Monza fa 2-2 al 79′ con il solito Gytkjær, appena entrato. Brutta palla persa in uscita da Leverbe, la squadra di Stroppa in due passaggi ne approfitta e mette dentro il pari. Nel finale D’Angelo butta nella mischia anche Cohen, Benali e Masucci e al 90′ ci pensa Giuseppe Mastinu con un gran mancino a bucare le mani di Di Gregorio, riportando avanti i suoi: 3-2. Si va ai tempi supplementari, avendo vinto il Monza 2-1 all’andata.
SUPPLEMENTARI – Per l’inizio dei supplementari D’Angelo preferisce sistemare un attimo i suoi con De Vitis al posto di Puscas. Il primo sussulto è di Benali, che col mancino calcia da fuori area e trova la parata comoda del portiere avversario. Il Monza segna il gol del 3-3 al 96′ con un colpo di testa di Marrone, che svetta davanti a Benali. Ingenuo il Pisa, avendo incassato il pareggio con la difesa schierata, così com’è ingenuo il terzino Birindelli – fino a quel momento uno dei migliori in campo – che regala clamorosamente palla a Gytkjær il quale in libertà davanti a Nicolas lo batte per il 4-3. Arena raggelata, i colpi di scena di questa pazzesca Serie B sono terminati (si ravvisa appena un rigore netto non dato ai padroni di casa al 116′): il Monza è in Serie A, il Pisa manca l’obiettivo proprio in extremis. Resta una stagione bellissima.
Festeggiano i brianzoli del duo Galliani-Berlusconi, dopo la beffa dello scorso 6 maggio, quando persero a Perugia e consentirono alla Cremonese – vittoriosa a Como – di chiudere la B al secondo posto.