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Pisa, i nerazzurri di Aquilani finalmente in bolla
Pisa, i nerazzurri di Aquilani finalmente in bolla

Mister Aquilani pare aver trovato la quadra contro il Catanzaro. Ora il Pisa è veramente suo dopo una stagione impervia

Essere in bolla è un’espressione che si riferisce, oltre che a oggetti ben posizionati, a persone in buone condizioni psicofisiche o a situazioni che vanno per il verso giusto. Ed è proprio il caso del Pisa, che contro il Catanzaro ha espresso il suo miglior calcio. Aquilani ha lavorato duramente lungo tutta la stagione, tra infortuni, brutti risultati e critiche, e alla fine, è riuscito a plasmare il Pisa a sua immagine e somiglianza. La prestazione dell’Arena Garibaldi ha ricompattato l’ambiente, caricandolo a molla per tentare l’assalto finale ad un piazzamento playoff.

POTREI MA NON RIESCO – Il clima di rinnovata fiducia dell’ambiente verso la squadra e verso mister Aquilani potrebbe non bastare al Pisa per raggiungere l’obiettivo playoff. I nerazzurri non hanno più il destino nelle proprie mani e devono guardare alle avversarie davanti a loro: l’8° posto della Sampdoria dista appena un punto, con il Brescia 7° a +2. Nulla di impossibile, visti anche i calendari abbastanza bilanciati tra le 3 compagini. La sensazione per i nerazzurri è, però, quella dell’essersi svegliati troppo tardi, complice l’incostanza che da inizio stagione ha contraddistinto i toscani. A livello di gioco l’asticella di è alzata, ma mantenerla alla stessa altitudine è un altro discorso. 3 vittorie in 4 partite a marzo, una sola sconfitta ad aprile, ma proprio nello scontro diretto contro il Brescia, e un pareggio insapore a Bari. Nettamente meglio se si restringe il campo alle gare casalinghe: 5 risultati utili consecutivi, tra cui il 4-3 al Palermo e il 2-2 in rimonta sul Catanzaro.

BARATTO – Il Pisa ha intavolato una sola trattativa degna di nota in questa sessione di mercato invernale. I continui infortuni di Torregrossa e la scarsissima vena realizzativa di Moreo hanno reso necessario correre ai ripari in attacco. Ne consegue la decisione di scambiare Ettore Gliozzi con Nicholas Bonfanti del Modena. L’ex Cosenza è sceso in campo solo 5 volte con la maglia nerazzurra nel girone d’andata e in Emilia ha ritrovato continuità. Lo squalo, invece, autore di una sola rete con i canarini, da gennaio ha segnato 4 gol con in maglia Pisa, tra cui uno nella roboante vittoria per 4-3 contro il Palermo. Insomma, un’operazione che si è rivelata fruttuosa per entrambe le compagini. Le altre operazioni riguardano giocatori già in prestito: il portiere Livieri è tornato alla base da Catania per essere girato alla Cremonese, mentre il lituano Dubickas è passato sempre dal Catania alla FeralpiSalò. In uscita, Ádám Nagy ha raggiunto in prestito La Spezia, mentre Emanuel Vignato è salito in Serie A per giocarsi le sue carte alla Salernitana.

LA PROBABILE – Nessuna defezione con cui fare i conti per mister Aquilani, come invece accadeva spesso ad inizio stagione, con la rosa nerazzurra martoriata dagli infortuni. Non c’è da aspettarsi un turnover massiccio: la squadra ha fatto bene contro il Catanzaro e si sta ancora giocando punti pesanti in zona playoff. Quindi, in porta andrà il solito Nicolas, mentre la difesa a 4 sarà composta da Beruatto, reduce dalla miglior prestazione stagionale contro i calabresi, l’ex Cremo Caracciolo, Canestrelli e uno tra Barbieri e Calabresi sulla destra. Centrocampo a due formato dall’imprescindibile Marin e da Esteves, con Tourè possibile cambio. In attacco, Mlakar, partito dalla panchina contro i giallorossi, rileva D’Alessandro al fianco di Valoti, con D’Arena sulla trequarti destra. Difficile, invece, un Tramoni dal 1′, dato il grave infortunio appena superato. Punta centrale lo squalo Bonfanti con Moreo pronto ad entrare a partita in corso.

Michele Iondini

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