Mister Pecchia alla vigilia di Cittadella-Cremonese: «Deciderò la formazione in base al tipo di gara. Contento dei nuovi arrivati»
Uno scontro diretto per i playoff per iniziare al meglio il tour de force di febbraio. Domani, sabato 12 febbraio, la Cremonese scenderà in campo a Cittadella, in occasione della 22ª giornata di Serie B. Alla vigilia della gara il tecnico grigiorosso Fabio Pecchia ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.
L’AVVERSARIO – Il mister presenta così l’avversario di turno: «Il Cittadella è una top di Serie B. I risultati sono troppo evidenti, negli ultimi 6/7 anni ha sempre sfiorato la Serie A. Rendono le partite complicate, contro chiunque. Al di là del cambio di allenatore, è tanti anni che fanno questo tipo di gioco. Perciò questa partita deve essere affrontata come se stessimo affrontando la squadra più forte del campionato».
FORMAZIONE – Il mister fa il punto sugli indisponibili: «Il gruppo è a disposizione, squalificati esclusi (Sernicola e Okoli, ndr). Solo Crescenzi ha un piccolo problemino». L’esperimento Gaetano-Fagioli tra centrocampo e trequarti ha convinto Pecchia, che però non esclude sorprese: «Hanno funzionato in un determinato momento della stagione, ma non significa che sarà sempre così. A volte hanno dato risultati, mi piace vedere Fagioli basso nella gestione della palla, ma dipende. Domenica avevamo bisogno di forza e ho inserito Gondo, mentre in altre gare il cambio era solo l’inversione di Gaetano e Fagioli perché quel tipo di gara mi dava quelle indicazioni». In attacco sono tante le opzioni per il ruolo di prima punta: «Io non ho schemi prefissati, devo solo avere tutti i giocatori nelle migliori condizioni. Daniel ha un certo tipo di caratteristiche, Gondo e Strizzolo altre e lo stesso Di Carmine, anche se magari non si nota, altre ancora. Io devo fare delle scelte di partita in partita, chi scenderà dall’inizio o a partita in corso devono essere delle armi in più: che siano Gaetano-Di Carmine con Strizzolo esterno o la coppia Gondo-Ciofani. Ciofani e Di Carmine sono prime punte, gli altri li posso adeguare in base alle esigenze».
I PRECEDENTI – All’andata la Cremo vinse 2-0 con i gol di Buonaiuto e Vido, arrivati al momento giusto: «Fu una partita particolare e vinta diversamente rispetto alle altre, anche in 10 nel secondo tempo abbiamo tenuto bene il campo e raddoppiato». A Pecchia viene raccontato il precedente del 2017, quando Minelli (arbitro di domani), espulse Arini, Renzetti e mister Tesser, anche se poi a trionfare su la Cremo grazie al gol allo scadere di Cavion: «Non mi sembra una cosa così cattiva (ride, ndr)… Al d là di tutto, alcune volte i cartellini che ci hanno dato sono stati gratuiti. Sono errori che nella partita possono incidere poco, ma quando si entra nel vivo poi si rischiano squalifiche inattese. I falli da gioco ci possono essere, le proteste invece sarebbero da evitare».
I NUOVI – Al termine della conferenza mister Pecchia ha elogiato ancora una volta le operazioni di mercato invernali, con i nuovi arrivi che sono tornati utili già contro il Monza: «La società ha lavorato alla grande e ho fatto i complimenti a tutti, abbiamo mantenuto saldi gli equilibri. Ci tengo a ringraziare chi è stato prima con noi perché è stato importante, ora mi auguro che chi è arrivato dia il proprio contributo con i propri tempi. Casasola era il più pronto, ma anche Gondo, Rafia e Politic saranno utili alla causa».
Fonte: dal nostro inviato al Centro Arvedi Lorenzo Coelli.
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