Le pagelle di Como-Cremonese, terminata 1-3: doppietta di Coda e reti di Okereke e Cutrone. Sarr para un rigore, espulso Lochoshvili
SARR, voto 7
Inizio spavaldo con due uscite coraggiose dall’alto coefficiente di difficoltà. Si distende bene sul tiro di Verdi dalla distanza, Cutrone lo beffa sul suo palo ma la conclusione è da distanza ravvicinata. Si riscatta alla grande con il rigore parato allo stesso Cutrone che stoppa la rimonta dei padroni di casa. Qualche brivido nel finale.
ANTOV, voto 6.5
Rischia sul gol annullato dopo cinque minuti, non sale con la linea e Cutrone finisce in fuorigioco di pochi centimetri. Sull’uomo si conferma una garanzia, non si fa mai saltare ed esce aggressivo su Da Cunha e Verdi. Nel finale salva il gol del 2-3.
BIANCHETTI, voto 6
L’infortunio di Ravanelli lo rilancia in mezzo alla difesa. Parte aggressivo su Cutrone, vincendo diversi duelli aerei. Si guadagna il rigore del vantaggio con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Bravo anche a tenere la linea alta, va un po’ in sofferenza nel finale.
LOCHOSHVILI, voto 5
Non disputa una brutta partita ma la macchia con l’espulsione a metà secondo tempo. Nell’occasione sbaglia due volte, prima perché non tiene la linea di Bianchetti (che avrebbe mandato Chajia in fuorigioco) e poi perché entra in ritardo sull’esterno del Como.
SERNICOLA, voto 6
Partita senza particolari sussulti, in cui gestisce la fascia di appartenenza. Gioca una gara attenta e precisa in entrambe le fasi, la presenza di Vazquez come mezzala lo costringe a curare di più la fase difensiva. Nel secondo tempo dopo il rosso a Lochoshvili passa a fare il terzino.
VAZQUEZ, voto 6
Nel tentativo di cercargli il vestito giusto (cit. Stroppa) il mister lo schiera da mezzala. I compiti tattici gli vietano di girare per il campo come vorrebbe. Per assurdo dà il meglio in fase di interdizione, vince parecchi tackle e duelli. A volte forse pretende troppo dai compagni, lui che pensa a una velocità diversa.
CASTAGNETTI, voto 6
Equilibratore del centrocampo, guida la squadra e si fa trovare sempre al posto giusto in un reparto in cui gli uomini si scambiano spesso la posizione. Fondamentale il suo lavoro in aiuto alla difesa, in una squadra sbilanciata in avanti. Fuori nel finale per dare spazio alla fisicità di Pickel.
COLLOCOLO, voto 6
Per questioni tattiche deve traslare sul centrosinistra. Con una squadra sbilanciata limita le sgroppate offensive e cerca di stare più bloccato, dove fa valere la sua fisicità. Un giallo generoso a inizio gara lo frena parecchio perché non può contrastare in fondo come vorrebbe, forse per questo Stroppa lo sostituisce all’intervallo.
ZANIMACCHIA, voto 5.5
Stroppa insiste e lo schiera ancora una volta a sinistra. La Cremo pende soprattutto dall’altra parte e lui ha poche chance di mettersi in mostra in fase offensiva. Graziato dal fuorigioco a fine primo tempo, da una sua svirgolata era nato il gol dell’1-2, poi annullato.
OKEREKE, voto 7
Prima da titolare dopo il mal di pancia estivo. Risponde presente, con una prestazione da uomo squadra. Si inventa il gol del raddoppio con un’azione caparbia in cui ruba palla in pressing alto. Buona anche l’intesa con Coda, cercato spesso. Fuori all’intervallo, forse per una condizione non ancora al top.
CODA, voto 8.5
Si leva subito il pensiero e dopo un quarto d’ora trasforma il rigore dello 0-1. Siccome la media va aggiustata, nella ripresa sigla anche l’1-3, arrivando a sette gol in sette partite. È un pericolo costante per la difesa del Como, con lui ogni palla in area è una potenziale occasione da rete.
Sono entrati:
MAJER, voto 5.5
Dentro a inizio ripresa al posto dell’ammonito Collocolo. Parte bene, rubando palla in area avversaria, poi però si fa sorprendere da Cutrone in contropiede in occasione dell’1-2.
BERTOLACCI, voto 6
Come Majer entra subito dopo l’intervallo. La gara si mette subito male visto che la Cremo finisce presto in dieci. Aiuta la squadra a portare a casa tre punti fondamentali.
TSADJOUT, voto 6
Alla prima palla che tocca manda in porta Coda per il gol dell’1-3. Si sacrifica in fascia dopo l’espulsione di Lochoshvili, forse troppo visto che causa un rigore su Chajia nel tentativo di aiutare la difesa.
QUAGLIATA, voto 6
Mezzora abbondante in cui si preoccupa fondamentalmente della fase difensiva a proteggere il risultato.
PICKEL, sv.
L’allenatore:
STROPPA, voto 7
Espugna un campo difficile come il Sinigaglia con una partita coraggiosa, schierando una squadra ricca di talenti offensivi. Il risultato gli dà pienamente ragione, questi tre punti rilanciano la Cremo in classifica e permettono di affrontare la sosta con più serenità.