Le pagelle di Catanzaro-Cremonese, terminata 0-0: traversa di Castagnetti, i padroni di casa sprecano nel finale
SARO, voto 6.5
Esce in maniera corretta su Vandeputte a inizio partita. Azione simile su Iemmello nella ripresa, copre bene il suo palo. Reattivo nel finale sempre su Vandeputte, anche se in fuorigioco. Bene con i piedi, gioca senza paura.
ANTOV, voto 6
Poco preciso quando deve tenere la linea (e non è la prima volta): rischia molto quando sta più basso di Bianchetti, tenendo così in gioco l’attaccante di turno. Bene invece nella pressione offensiva, da una sua palla recuperata sulla trequarti nasce la grande occasione di Johnsen. Chiusura fondamentale su Biasci nella ripresa, rischia il pasticcio su Iemmello.
RAVANELLI, sv.
Non festeggia nel modo migliore la centesima presenza in grigiorosso: un infortunio lo mette fuori gioco dopo meno di un quarto d’ora.
BIANCHETTI, voto 5.5
Pronti via e deve passare in mezzo per l’infortunio di Ravanelli. La linea non si muove con ordine, tante volte il Catanzaro riesce a pescare l’uomo dietro la difesa senza far scattare il fuorigioco. Bene sull’uomo, un po’ meno quando viene affrontato in campo aperto. Scivola nella ripresa e concede una grossa occasione a Iemmello.
ZANIMACCHIA, voto 6
Non è lo Zanimacchia di qualche mese fa, che ara la fascia più volte a partita: lo si nota quando arranca nell’inseguire l’avversario. Però davanti fa il suo, in qualche modo riesce sempre ad entrare in area e a mettere in mezzo palloni interessanti, come quello per Pickel a metà primo tempo.
VAZQUEZ, voto 5.5
Stroppa lo schiera mezzala destra, forse sperando in suo colpo da fuori. Ne esce una partita solida, poco da Mudo. Limita i tocchi del pallone, evitando di rallentare la manovra e tirarsi addosso nugoli di avversari. Davanti comunque combina poco: di assist non se ne vedono, di conclusioni una sola ben lontana dallo specchio.
CASTAGNETTI, voto 6
Rientra in mezzo al campo dopo aver rifiatato in panchina. Le gambe non sono quelle dei giorni migliori, gioca di posizione e dà equilibrio alla squadra. Il vento sconsiglia palloni alti, così rinuncia ai suoi lanci. Positiva la pressione offensiva, lavora bene sulle palle inattive. E quella traversa…
PICKEL, voto 6.5
Sostituisce lo squalificato Collocolo ma trasloca sulla sinistra. Sembra il grigiorosso con più gamba, riesce bene in entrambe le fasi. Non è un caso che sia il più pericoloso: si inserisce con costanza, Fulignati gli nega il gol con un grande intervento.
SERNICOLA, voto 6.5
Ok la fase offensiva, ma questo Catanzaro non scherza così deve sempre dare un occhio dietro. E infatti le sue giocate migliori sono in fase difensiva: chiude bene in diagonale su Vandeputte, che quando bazzica nelle sue zone combina poco o nulla.
JOHNSEN, voto 6.5
Se fosse pure cattivo sottoporta probabilmente giocherebbe in una Serie A alta. Perché avrebbe tutto per sfondare: tecnica, cattiveria e un grande atletismo. Nonostante gli errori in fase di conclusione al momento è insostituibile per come salta l’uomo e crea panico nelle difese avversarie. Ammonito, salterà la gara da ex contro il Venezia.
TSADJOUT, voto 6
Partita meno dirompente rispetto alle ultime due ma comunque positiva. Si sbatte parecchio e crea spazi, spesso tocca a lui allargarsi a crossare, peccato che i compagni siano poco rapidi nel riempire l’area. Cala un po’ nella ripresa.
Sono entrati:
LOCHOSHVILI, voto 6.5
Deve entrare subito per sostituire l’infortunato Ravanelli. Approccia il match con cattiveria, anticipa con regolarità l’avversario dando il là a ripartenze pericolose. Bene anche in fase di possesso, gioca con fiducia e dialoga bene con i compagni.
BUONAIUTO, sv.
GHIGLIONE, sv.
CODA, sv.
FALLETTI, sv.
L’allenatore:
STROPPA, voto 6
A Catanzaro scende in campo una Cremo solida che, soprattutto nella ripresa, gioca nella metà campo avversaria. Il gol come al solito non arriva, ma oggi c’è da vedere il bicchiere mezzo pieno: il Catanzaro viene tenuto a -4.
