
Okereke intervistato dalla Gazzetta dello Sport: «Questa piazza merita la Serie A, spero che la mia esperienza aiuti. Gioco sempre col sorriso»
La sua avventura alla Cremonese è iniziata con un gol in Coppa Italia, ma David Okereke non vuole assolutamente fermarsi. In una lung intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, il 25enne ha raccontato da dove nasce la focus dance, la sua tipica esultanza: «Non cambierò mai i modo di celebrare una rete, risale a quando con gli amici giocavo per la strada in Nigeria. Mi aiuta a non dimenticare che ho sempre provato a divertirmi e divertire quando scendo in campo. Ogni gol che faccio è sempre dedicato a loro perché abbiamo sofferto un po’. Questa cosa mi tiene sempre la testa focalizzata, come dice spesso il mister».
SORPRENDERE – L’ex Spezia è un giocatore perfetto per il gioco di mister Alvini, che però si aspetta ulteriori miglioramenti da parte sua: «Mi piace attaccare la profondità, però con il tecnico e i miei compagni stiamo cercando di migliorare sotto altri aspetti per sorprendere gli avversari, rendendo il nostro gioco più imprevedibile». Okereke sa cosa significa lottare per la salvezza, dopo che l’anno scorso non è riuscito a conquistarla a Venezia nonostante i 7 gol stagionali: «L’esperienza dell’anno scorso mi è servita molto. Mi ha fatto capire che in Serie A bisogna tenere sempre alta la concentrazione. Cercando di non focalizzarsi troppo sugli errori, imparando da questi e poi lasciarli andare e guardare avanti. L’aspetto mentale è importante tanto e forse anche più di quello tecnico».
VECCHIE CONOSCENZE – Alla Cremonese Okereke lavorerà con due compagni di reparto che ha già sfidato da avversario quando giocava al Brugge: Frank Tsadjout e Cyriel Dessers. «Dessers l’ho affrontato quando era al Genk e l’ho visto in Conference League l’anno scorso, dove ha fatto veramente bene. Sono felicissimo che arrivi da noi perché la sua esperienza potrebbe aiutarci tantissimo. Tsadjout è un ragazzo con grandi qualità umane, è generoso e cerca sempre di aiutare la squadra e migliorarsi».
SPENSIERATEZZA – Una delle grandi caratteristiche dell’ex Cosenza è il sorriso con cui gioca sempre: «Cerco sempre di ricordarmi quanto sono fortunato a fare ciò che ho sempre sognato sin da piccolo. È un lavoro che può far felice anche gli altri e questo mi fa stare bene». Nella sua giovane carriera Okereke ha già giocato in palcoscenici importanti come la Champions League: «Ho avuto la possibilità di giocare contro le squadre più importanti d’Europa e grandi campioni. Un’esperienza che mi ha fatto crescere e mi ha motivato nell’impegnarmi sempre di più nel lavoro quotidiano. Spero anche di poter usare questo bagaglio per aiutare la Cremonese, la squadra di una piazza che merita di restare in Serie A».