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Lecce, insaziabile neopromossa verso la Serie A
Lecce, insaziabile neopromossa verso la Serie A

Vi presentiamo il Lecce, squadra che la Cremonese affronterà domenica pomeriggio allo Stadio Zini. Una stagione da urlo per i giallorossi di Liverani

Il Lecce come Spal, Carpi, Benevento e Frosinone di qualche stagione fa? Il campionato sta dicendo questo: i giallorossi, da neopromossi, con la vittoria di ieri contro il Cosenza hanno raggiunto addirittura la vetta della classifica a 54 punti, alla pari del Brescia (che però ha già riposato). Mister Liverani ha plasmato una squadra in grado di fare risultati praticamente ovunque, supportata da una tifoseria strepitosa, la più presente e costante in giro per l’Italia. Il doppio salto può diventare realtà, poiché stiamo parlando senza dubbio della formazione più continua dell’intero campionato.

#MAIUNACRISI – Infatti, il Lecce sta sorprendendo tutti proprio per il fatto di non aver mai avuto momenti di difficoltà. Persino il Brescia ha dovuto cambiare allenatore dopo poche giornate per poter ingranare e sfruttare al meglio le qualità di una rosa stellare, fatta di grandi nomi che in campo hanno rispettato le aspettative. Ma chi avrebbe creduto a un Lecce da primato a questo punto della stagione? Nessuno. Il merito di Liverani sta proprio nell’aver trasformato una rosa da salvezza tranquilla a una vera e propria macchina da gol e da vittorie, tanto da arrivare a certi incredibili risultati (secondo miglior attacco, in casa solo un k.o. su 15 partite).

SISTEMA DI GIOCO E INTERPRETI – Il Lecce schiera da sempre il 4-3-1-2 con Marco Mancosu titolare alle spalle di La Mantia e uno fra Palombi o Falco. Davanti alla difesa, a fare da schermo, Petriccione si alterna con l’ex Roma e Verona Tachtsidis, arrivato a gennaio; come mezzali Tabanelli è rivelazione della stagione, Scavone e Arrigoni danno grande sostanza in fase di interdizione. In porta il titolare è Vigorito, davanti a lui sono una certezza i terzini Calderoni (a sinistra) e Venuti (a destra), oltre che i centrali Lucioni e Meccariello. Una sorpresa i numeri di Mancosu e La Mantia: il primo ha raddoppiato i gol che era solito realizzare nelle altre stagioni, sul secondo pochi avrebbero scommesso, invece è riuscito già ad andare oltre a quanto fatto con l’Entella l’anno scorso (poi retrocessa).

CONDIZIONE E TIFOSERIA – Per effetto di quanto detto precedentemente, il Lecce arriva allo Stadio Zini in grande condizione: primo posto in classifica conquistato per la prima volta in stagione, 3 successi consecutivi (tutte in casa, il 7-0 con l’Ascoli, il 2-0 col Pescara e il 3-1 col Cosenza), entusiasmo a mille espresso da una tifoseria ribollente. Migliaia e migliaia di sostenitori giallorossi si muovono per tutta Italia, indipendentemente dall’avversario, dalla meta, dal giorno della settimana, dalla posizione di classifica della squadra. I biglietti vengono polverizzati in un attimo, TicketOne è andato in tilt anche per la sfida di domenica di Cremona, per cui al mercoledì sera sono già stati venduti 1.431 tagliandi. Sarà senz’altro un bellissimo confronto anche sugli spalti.

PRECEDENTI – Tanti sono i precedenti fra le due squadre, soprattutto fra Serie A e Serie B. Il bilancio è molto equilibrato: su 36 confronti, 11 volte ha vinto la Cremonese, 14 il Lecce e 11 sono stati i pareggi. Ultimamente per i grigiorossi le cose non sono andate molto bene: l’ultimo successo risale al 1994, un 4-2 al Via del Mare in Serie A con doppietta di Maspero, un’autorete di Padalino e il gol di Giandebiaggi. Da lì, 3 pareggi (2 in Coppa Italia nello stesso anno e uno in Lega Pro nel 2013) e 6 sconfitte, compresa quella della gara di andata (2-0 gol di Falco-La Mantia). L’ultima vittoria allo Zini, per la Cremo, è il 2-1 dell’annata in Serie A di cui abbiamo già parlato: 7 novembre 1993, gol dei leggendari Dezotti e Tentoni.

La partita sarà in diretta come sempre sui nostri canali, compresa tutta la marcia di avvicinamento con conferenze stampa, convocati, notiziari, curiosità e molto altro. Riuscirà la Cremo, dopo la bella prova di Livorno, a fermare la marcia trionfale del Lecce?


Di Andrea Ferrari

Andrea Ferrari

Caporedattore, Content Manager e Social Media Manager

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