fbpx
Le pagelle – Quagliata non si ferma mai. Bianchetti, che fatica
Le pagelle – Quagliata non si ferma mai. Bianchetti, che fatica

Le pagelle di Cremonese-Napoli, terminata 1-4: segna Politano su rigore, pareggia Dessers, nel finale la decidono Simeone, Lozano e Olivera

RADU, voto 5.5
Tra i pali è insuperabile: dice no a Raspadori e Anguissa, devia in angolo il tiro di Lozano. Il problema è sulle uscite: non esce sul cross lungo di Mario Rui e Simeone schiaccia in porta il gol che decide la gara.

SERNICOLA, voto 6.5
Gli tocca il cliente più scomodo, quel Kvaratskhelia che ha travolto la Serie A con due mesi pazzeschi. Lo marca alla grande, cercando l’anticipo e non lasciandogli campo per girarsi. Per trovare spazi e prendersi il rigore deve andare a calpestare altre zolle di campo.

BIANCHETTI, voto 5
Il rigorino su Kvaratskhelia è comunque un mezzo errore: il penalty è sicuramente generoso, ma questo tipo di interventi in area di rigore andrebbero evitati. Così così su Raspadori, a inizio ripresa si fa saltare troppo facilmente. Sovrastato da Simeone in occasione del secondo gol del Napoli.

LOCHOSHVILI, voto 6
Partenza shock, dopo due minuti prende un tunnel da Rrahmani che scappa e prende una traversa clamorosa. Si riprende quasi subito, giocando con il fisico contro chiunque passi dalle sue parti. Gli si perdona qualche imprecisione in fase di possesso.

QUAGLIATA, voto 7
Gioca una partita tutta nervi e scatti in marcatura su Politano. La catena con Valeri funziona, i due si scambiano spesso di posizione e si aiutano nei raddoppi sui rispettivi uomini. Nel finale si alza sulla linea dei centrocampisti e scodella in mezzo un’infinità di palloni pericolosi.

ASCACIBAR, voto 6.5
Lui e Meité alzano la diga in mezzo al campo. Gioca una partita a mille all’ora, ringhia sulle caviglie e recupera un’infinità di palloni. Risulta ancora decisivo in fase offensiva, il gol di Dessers nasce da un suo tiro deviato.

MEITÈ, voto 6
Gioca alla pari contro Zambo Anguissa e Ndombele, concedendosi anche il lusso di qualche giocata di fino: quando esce dal pressing con quel tocco rapido destro-sinistro lo Zini impazzisce. A volte esagera, perde una brutta palla davanti alla difesa sull’1-1.

ZANIMACCHIA, voto 6
Conferma quello che si è visto a Lecce: in fascia è tutto un altro Zanimacchia. Con il suo passo rapido recupera tanti palloni e crea spesso la superiorità numerica. Prende un palo a inizio partita con una botta da dentro l’area. Alvini lo lascia negli spogliatoi a fine primo tempo, non per demeriti.

AFENA-GYAN, voto 6
La vera sorpresa della giornata. Alvini crede nel ragazzo e lo manda in campo dall’inizio in una partita difficile. Gioca con grande intelligenza, disturbando Lobotka e scalando a destra per coprire le discese di Zanimacchia. Nel secondo tempo si allarga in fascia: gioca cattivo e aiuta Sernicola su Kvaratskhelia, poi esce stremato con i crampi.

VALERI, voto 6
Gioca alto a sinistra per bloccare le discese di Di Lorenzo. Missione più che compiuta, gli si appiccica addosso e non lo lascia libero un secondo. Lavora bene con Quagliata, riesce anche ad andare al tiro in più di un’occasione, peccato per la mira.

DESSERS, voto 6.5
Finalmente Cyriel! All’inizio sembra l’ennesima partita stregata: tanto lavoro e tante sportellate con gli avversari, poi sempre quel tocco di troppo al momento di concludere. Sul tiro di Ascacibar è il più lesto e deposita in rete prima di prendersi il meritato ruggito della Sud.


Sono entrati:

OKEREKE, voto 6.5
Per fortuna che non era al meglio. Entra subito a inizio ripresa e manda in tilt la difesa del Napoli con le sue accelerazioni. Dopo l’infortunio di Afena-Gyan passa in fascia e si sacrifica per la squadra.

ESCALANTE, voto 6
Mezz’ora abbondante da trequartista. La partita è già sull’1-1, gioca soprattutto in disturbo sul portatore di palla.

AIWU, sv.

BUONAIUTO, sv.

CIOFANI, sv.


L’allenatore:

ALVINI, voto 6.5
Continua sulla strada della difesa a quattro con due linee strette. La sua Cremo gioca una partita intelligente e coraggiosa, rispondendo al Napoli colpo su colpo. Nel finale gli avversari dilagano, ma nell’analisi dei novanta minuti i grigiorossi meritavano almeno il pareggio.

Nicola Guarneri

Direttore Responsabile

Potrebbe interessarti anche: