
Il centravanti della Cremonese Longo è stato intervistato in concomitanza della sosta per i grigiorossi: «Non mi piace essere “Mr prestito”»
In Spagna è stato definito “Mr. prestito” perché dal 2012 sta cambiando ripetutamente squadre, pur essendo il suo cartellino sempre di proprietà dell’Inter. «Vivo un po’ così tale situazione – ha commentato l’attaccante Samuele Longo ai microfoni di Dazn –, ma la società nerazzurra lo sa. Ognuno ha un proprio percorso, ci sta essere girato appena uscito dalla Primavera, ma adesso cambiare tutti gli anni non mi piace». Un vero e proprio girovago, avendo dal 2012 vestito in sequenza le maglie di Espanyol, Verona, Rayo Vallecano, Cagliari, Frosinone, Girona, Tenerife, Huesca ed ora Cremonese. «In Spagna mi trovavo proprio bene anche come vita, ma anche qui sono a casa, essendo del Nord».
ATTUALITÀ – Il classe 1992 di Valdobbiadene, dopo aver ripercorso velocemente gli anni passati («A Cagliari non è stata un’esperienza positiva per me, ma sono cresciuto molto»), ha parlato anche e soprattutto del presente, che da poco più di un mese si chiama Cremonese: «Sono arrivato in un momento non troppo positivo, ma si sa che la B è un’altalena e bastano 2 risultati di fila positivi o negativi per cambiare tutto – ha spiegato Longo, che non dimentica l’obiettivo prefissato -. Vogliamo provare ad arrivare ai playoff». Gli è stato chiesto, inoltre, quale fosse lo scopo personale: «Vorrei arrivare in doppia cifra in quanto a gol. So che non sarà semplice, mancando non molte partite».