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Dalle stalle alle stelle, Zini uno dei campi migliori
Dalle stalle alle stelle, Zini uno dei campi migliori

Estate di ristrutturazioni per lo Zini, ottimi i risultati raggiunti: lo stadio della Cremo è uno dei migliori campi della Serie B

Lo Stadio Zini si classifica tra i migliori campi erbosi della Serie B, riprendendosi alla grande dopo i commenti negativi della passata stagione. Furono infatti numerose le critiche nei confronti del nostro terreno di gioco, ecco perché quest’estate lo stadio di Via Persico ha subito un restyling: dai seggiolini sostituiti in tribuna e nei Distinti a quelli aggiunti nelle due Curve, fino alla rizollatura del campo. Gli sforzi sono serviti. Nonostante siamo solo all’ottava giornata (mancando i dati delle ultime partite) i giudizi riportati sono positivi e portano lo stadio della Cremo in vetta alla classifica. Lo Zini si posiziona al secondo posto, con il punteggio di 4.64, inferiore solo al Pordenone che guida la classifica con il punteggio di 4.69. C’è da dire però che il Pordenone non gioca sul suo stadio, bensì utilizza la Dacia Arena dell’Udinese, squadra di Serie A. Si può perciò pensare che il terreno di gioco della Cremo sia quasi da Serie A!

Zollatura Cremonese Stadio Zini terreno

LA CLASSIFICA – Si posiziona sul podio insieme a Pordenone e Cremonese, con 4.44 di punteggio, il Tombolato del Cittadella. In ultima posizione troviamo il San Vito-Marulla di Cosenza con il minor punteggio: 2.87. Poco meglio fanno il Venezia e il Perugia, i quali punti ammontano rispettivamente a 3.68 e 3.56. Per quanto riguarda invece i campi sintetici, troviamo in prima posizione lo Stadio Comunale di Chiavari della Virtus Entella con 4.46, seguita dallo Stadio Polisportivo Provinciale del Trapani e infine dallo Stadio Menti della Juve Stabia.

VALUTAZIONE TERRENO DI GIOCO – La Lega B ha istituito, da qualche stagione a questa parte, un premio di tipo economico per i tre migliori campi in erba naturale della Serie B, al fine di un reinvestimento per la loro miglioria. Viceversa verrà ridotta una somma derivante dalle risorse collettive alle tre squadre peggiori. Al fine di garantire le migliori condizioni possibili dei terreni di gioco, capitani, allenatori, produttori televisivi e agronomo della Lega esprimono il loro giudizio. La media di queste valutazioni sarà poi utile per stilare la graduatoria finale.


Di Rebecca Cambiati

Redazione

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