A Verona arriva la decima sconfitta in 17 gare di campionato: la Cremonese è ultimissima con soli 7 punti. E ora?

Una Cremonese distante anni luce rispetto a quella vista qualche giorno fa contro la Juventus cade anche a Verona contro l’Hellas e finisce ultima in classifica. Prestazione davvero deprimente da parte dei grigiorossi, che restano a solamente 7 punti (avete letto bene, 7) dopo ben 17 giornate. Per intenderci, a due dalla fine del girone di andata. Troppa differenza tra la Cremonese e il Verona, nonostante alla vigilia si parlasse di scontro diretto per la salvezza. Salvezza che diventa un miraggio per tanti motivi: i pochissimi punti, l’atteggiamento sbagliato, una rosa decisamente non all’altezza, una difesa colabrodo, un attacco spuntato e gli scontri diretti a sfavore contro la gran parte delle concorrenti.

MANO PESANTE – Dal mercato ci aspettavamo diverse novità fin dal 4 gennaio, ma oltre a Ferrari non è giunto nessuno. E soprattutto non esce mezza voce sui grigiorossi, come se tutto fosse bloccato: un po’ perché si fatica a trovare giocatori, un po’ perché la Cremo non ha appeal da ultima in classifica con zero vittorie a due passi dal giro di boa. L’unica possibilità, forse, sarebbe la mano pesante nel mercato delle trattative, ma significa investire. Di nuovo, ma questa volta con giocatori che conoscono non bene, benissimo la categoria. Altrimenti, è Serie B assicurata. Ci aspettavamo una Serie A complicata, ma non fino a questo punto. Bisogna tirare fuori l’orgoglio e rendere soddisfatti i tifosi che seguono la Cremo ovunque, in tutta Italia.

Dal nostro inviato a Verona Andrea Ferrari