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Cremonese, il fattore Ravanelli ancora decisivo
Cremonese, il fattore Ravanelli ancora decisivo

Luca Ravanelli si sta rivelando l’arma in più della Cremonese di mister Stroppa. Leader in difesa e bomber inatteso

È stato Luca Ravanelli, ancora lui, a far esplodere di gioia la Curva Sud e lo Stadio Zini in generale, sabato pomeriggio per la sfida al vertice contro il Venezia vinta 1-0 dalla Cremonese. Il n° 5 di mestiere fa il difensore, al centro della difesa a tre di mister Stroppa, e lo sta facendo anche molto bene. Ma in realtà, in questa stagione, il classe ’97 veste in sostanza i panni di bomber sotto copertura. Non solo segna, ma risulta anche decisivo per la squadra. Possiamo dire che una buona parte dei punti in classifica della Cremo, attualmente 5ª a quota 29, si devono al difensore centrale ex Padova e Frosinone.

DECISIVO – Se la Cremo di Stroppa è, ad oggi, a soli 5 punti dalla capolista Parma, parte del merito va a Ravanelli. Basti pensare che è il secondo miglior marcatore della rosa dopo Massimo Coda. Già 3 gol in campionato per lui, che con la Cremo ne aveva messo a segno solo uno prima di quest’anno, nella partita persa 3-2 allo Zini contro l’Empoli nel marzo 2020. In carriera vanta solo 6 reti in B, 2 con la maglia del Padova. Era da Claiton nella stagione 2017-18 (4 gol) che un centrale non segnava così tanto con la Cremo, in campionato. Le sue reti, inoltre, sono risultate importanti per la vittoria della squadra: il gol del vantaggio nel 2-1 inflitto al Cittadella, la rete che ha sbloccato il derby contro il Brescia, e il gol vittoria contro il Venezia. Viene naturale il paragone con il collega Gatti, della Juventus, che nelle ultime settimane ha portato ai bianconeri 9 punti con due reti decisive contro Monza e Napoli, oltre al gol che aveva chiuso il derby contro il Torino ad ottobre.

LEADER DIFENSIVO – Ma Ravanelli è un difensore centrale, quindi l’importante è che svolga bene anche il suo compito primario. Di certo non si può dire il contrario, perché se è vero che è, finora, risultato determinante con i suoi gol, lo è stato anche in fase difensiva. Il suo intervento a salvare sulla linea il gol del possibile 1-0 contro il Pisa è valso un altro punto importante ai grigiorossi. I dati confermano quanto detto: Luca fa registrare un intercetto, 2 tackle, 5 palle recuperate e 4 interventi a liberare l’area in media, per partita. L’unica pecca, l’espulsione contro la Ternana, arrivata prima dell’arrivo di Stroppa. Insomma, con il mister lodigiano in panchina Ravanelli si è preso le chiavi del reparto difensivo grigiorosso e i gol non possono che essere la ciliegina sulla torta di una stagione di alto livello.

Michele Iondini

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