Peggior difesa del campionato e non solo: la Cremonese subisce troppo e fatica a creare. Così tutto diventa più complicato
In seguito alla sconfitta in campionato contro la Sampdoria, la Cremonese è sprofondata all’ultimo posto in classifica, con 4 punti in 11 partite. Tra i dati meno incoraggianti di queste prime giornate c’è quello dei gol subiti: ventidue, con una pesantissima media di due a partita. Un aspetto su cui Alvini, confermato almeno fino a domenica prossima dovrà mettere mano.
MANCA CHIRICHES – Tra i fattori chiave di questa tendenza della Cremonese a subire gol c’è sicuramente l’assenza di Vlad Chiriches. Il centrale ex Sassuolo, arrivato in estate, stava fornendo ai grigiorossi prestazioni di buon livello, dando alla squadra più sicurezza e garanzie al reparto difensivo. Con lui in campo la Cremo ha subìto 6 reti in 5 partite, mentre senza ne sono arrivati 16 in 6 gare (il numero dei gol subiti tiene conto anche dei due spezzoni di gara in cui è stato sostituito). Esperienza, qualità e leadership hanno portato la società a contare su di lui per guidare il reparto arretrato grigiorosso, ma il suo infortunio sta complicando i piani.
TRA ERRORI E DATI – La Cremonese concede il doppio rispetto a quello che crea: è la peggior difesa della Serie A (22 gol subiti) e il secondo peggior attacco dopo la Sampdoria (9 gol fatti). I dati difensivi sono chiarissimi: i ragazzi di Alvini hanno concesso 70 tiri in porta agli avversari, circa 6,36 a partita, e il numero di reti subite corrisponde a quello che la Cremo concede a livello statistico (sono 23 gli xGA, i gol previsti concessi). Per vincere subendo così tanto servirebbe segnare molti gol, ma i 9 fatti sin qui (con 12,6 xG, gol attesi) indicano anche che i grigiorossi non riescono a concretizzare quanto creato.
I PIAZZATI – Nonostante abbia dimostrato a più riprese di essere in grado di far girare bene la palla e crea buone trame di gioco (che poi però non concretizza), la fragilità difensiva ha spesso compromesso la situazione. Soprattutto con la difesa a tre vista nelle prime giornate venivano concessi ampissimi spazi agli avversari. Senza contare le difficoltà sui calci da fermo: oltre a sfruttare male i propri, la Cremo soffre sugli sviluppi di quelli avversari. Le reti di Holm, Simeone e Colley sono solo gli ultimi esempi. Per iniziare a fare punti servirà grande attenzione anche sotto questo punto di vista.