La conferenza di Giacchetta ha messo un punto sulle discussioni attorno a Pickel, dopo il rosso contro la Carrarese e le voci sul Las Palmas
Il rosso contro la Carrarese ha decisamente acceso il dibattito attorno a Charles Pickel. La scaramuccia con Capello, che ha portato all’espulsione del congolese dopo il triplice fischio, per gran parte dei tifosi è stata l’ennesima dimostrazione del grande attaccamento alla maglia che indubbiamente contraddistingue il giocatore. Diversamente hanno pensato la società, che ha multato il ragazzo, e mister Stroppa, che lo ha fermamente redarguito in conferenza stampa. Il rapporto tra Pickel e la Cremonese era sembrato a un punto di rottura, tanto che le voci che lo vedevano partente in direzione Las Palmas o Düsseldorf sembravano il tanto triste quanto inevitabile epilogo della vicenda.
LIETO FINE – Alla fine, il centrocampista è rimasto a Cremona e a chiudere il discorso ci ha pensato il ds Simone Giacchetta, chiarendo alcuni punti nella conferenza stampa di fine mercato: «C’è stata un’opportunità con il Las Palmas dopo quella sera, non l’abbiamo ritenuta credibile e non aveva senso perderlo a due giorni dalla chiusura. Il suo comportamento dimostra grande attaccamento, ma deve essere un vantaggio per noi e in quel caso non lo è stato. Ci sono stati anche altri precedenti. In quel momento ci siamo sentiti traditi, ma ora il capitolo è chiuso. Da che è da noi è migliorato tanto ed è stato convocato in Coppa d’Africa. Lui stesso si trova bene qua». Tutto è bene quel che finisce bene, dunque, anche se la discussione rimane aperta tra i tifosi. Charles, poi, è subito tornato in campo contro il Sassuolo dando il suo contributo alla causa per poi raggiungere la sua RDC per la sosta nazionali.