L’attaccante Strizzolo ha recuperato dall’infortunio e diventa un’arma in più per Pecchia in vista della ripresa del campionato

La Cremonese recupera Luca Strizzolo, un giocatore importante per la categoria che ha dimostrato negli ultimi anni di poter essere decisivo in numerose circostanze. Lo è stato anche durante la scorsa stagione coi grigiorossi, soprattutto con Bisoli in panchina, perché i punti importanti portavano quasi sempre la sua firma. Ma anche con mister Pecchia il centravanti classe ’92, nonostante una nuova collocazione in campo, ha saputo rendersi utile, e per questo è stato trattenuto durante l’estate.

SOLUZIONE EXTRA – Un trauma distorsivo ad inizio settembre ha messo k.o. Strizzolo, pochi giorni dopo la trasferta di Monza. Aveva giocato uno spezzone di gara, così come al debutto in casa contro il Lecce. A distanza di un mese torna a disposizione di mister Pecchia e rappresenta una soluzione in più per un reparto offensivo che già dispone di tanta qualità. Strizzolo è un giocatore diverso rispetto a Gaetano, Baez, Zanimacchia, Buonaiuto e gli altri che vengono schierati alle spalle dell’unica punta del 4-2-3-1. L’ex Pordenone e Cittadella – lo conosciamo – è “scomodo” per struttura fisica, è veloce in ripartenza e gode di una discreta visione di gioco (è anche uomo-assist).

POSIZIONE – I 7 gol dello scorso campionato sono arrivati soprattutto da centravanti classico, che sarebbe il suo ruolo a tutti gli effetti. Oggi però sono Ciofani e Di Carmine darsi la staffetta là davanti, e così Strizzolo diventa particolarmente utile nel ruolo di trequartista di destra o di sinistra, come abbiamo visto negli ultimi mesi della passata stagione ma anche nelle amichevoli precampionato. Ci viene in mente, giusto per fare un esempio, la trasferta di Monza che si è giocata ad aprile: entrato all’intervallo, si è posizionato sulla sinistra andando alla conclusione in diverse occasioni e provocando l’autogol di Sampirisi. Crea scompiglio in certe situazioni, le difese avversarie faticano a contenerlo.