Vi presentiamo Simone Giacchetta, il nuovo direttore sportivo della Cremonese, arrivato dall’Albinoleffe dove ha sfiorato la promozione in B
La Cremonese ha il suo nuovo direttore sportivo. Si tratta di Simone Giacchetta, arrivato dopo una stagione quasi miracolosa con l’Albinoleffe. Ma andiamo con ordine
DA CALCIATORE – Nasce ad Ancona nel luglio del 1969, e la sua carriera è abbastanza dell’incredibile. Nasce infatti come attaccante, arrivando a farsi comprare dal Napoli di Maradona dopo un discreto anno in C2 nella Civitanovese, fino a vedere arretrato, negli anni, il suo raggio d’azione dal centrocampo alla difesa. In azzurro resta un campionato, dopodiché gioca in C1 e in B con il Taranto. Ma il suo nome è legato a indissolubilmente a quello della Reggina, con la quale gioca per un decennio tra il 1991 e il 2000 (dalla C1 alla Serie A) e nel 2003-2004; in mezzo, tre anni in B al Genoa. Chiude la carriera nel 2005 con la maglia del Torino.
DA DIRETTORE – Quello che più ci interessa, però, è il suo percorso una volta appesi gli scarpini al chiodo. Inizia nella Reggina nel 2006 come Direttore del settore giovanile, per poi venire promosso a Direttore Tecnico della Prima Squadra dal 2010 al 2016. In quegli anni, a causa di vicissitudini societarie, gli amaranto sprofondano dalle parti nobili della Serie B fino ai meandri della C, fino al fallimento e alla ripartenza in D. Nel 2016 riparte dunque dall’Albinoleffe, che conduce a salvezze tranquille, giocandosi addirittura i playoff in 4 occasioni. L’apoteosi è arrivata quest’anno, con l’uscita in semifinale per mano dell’Alessandria dopo essere arrivato settimo in campionato.