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Caso Fagioli, perché la Cremo non rischierebbe nulla
Caso Fagioli, perché la Cremo non rischierebbe nulla

Da stamattina, in ambito calcistico, non si parla che di Fagioli, e qualche tifoso della Cremo ha iniziato a preoccuparsi. Facciamo chiarezza

Dopo la bomba esplosa sul caso Fagioli, in tanti ci avete chiesto se la Cremonese potrebbe essere in qualche modo coinvolta. Vi capiamo, il ricordo di Paoloni è ancora relativamente fresco, a la parola “scommesse” può far preoccupare i tifosi delle squadre più o meno coinvolte.

DIFFERENZE – In questo caso, però, la dirigenza e i tifosi di Cremonese e Juventus possono stare tranquilli (soprattutto i primi), poiché allora l’ex portiere grigiorosso era coinvolto in un giro sì di scommesse, ma con annessi risultati combinati. Nel caso del giovane centrocampista, invece, si tratta di scommesse a puro scopo ludico. Certo, ha dovuto ricorrere a siti illegali, ma questo perché l’articolo 24 del Codice di Giustizia della FIGC vieta ai tesserati (così come pure ai dirigenti e ai soci) di scommettere per le partite organizzate nell’ambito di FIGC, FIFA e UEFA anche se volessero farlo alla luce del sole in qualche centro apposito.

Nicolò Casali

Redattore

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