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Braida: «Cremona mi é rimasta nel cuore»
Braida: «Cremona mi é rimasta nel cuore»

Ariedo Braida ripercorre la sua avventura in grigiorosso: «Nel calcio si deve creare un ambiente in cui tutti si sentono a proprio agio»

Ariedo Braida é stato intervistato dai colleghi di Gianlucadimarzio.com, e tra i vari argomenti come il Milan suo mancato approdo al Monza, ha parlato anche della sua avventura alla Cremonese: «In poco tempo, Cremona mi è rimasta nel cuore. Ho creato un rapporto bellissimo con questa realtà, i tifosi e il patron. Sono contento di avere contribuito a riportare la Cremonese in Serie A dopo ventisei anni. Sono arrivato a fine 2020 con la squadra ultima in Serie B: ci siamo salvati e l’anno dopo siamo stati promossi».

IL SEGRETO – E quando gli si chiede l’orgine di tale risultato, non ha dubbi:
«Creare un ambiente dove ognuno si senta a suo agio: da direttore devi saper trasmettere quei valori indispensabili per trasformare un insieme di giocatori in un gruppo vincente. L’umiltà, il sacrificio, il lavoro, il sorriso. Oggi si vince e si perde in gruppo, con la collaborazione di tutti, anche dei tifosi. E a Cremona ho trovato dei tifosi unici».

Nicolò Casali

Redattore

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