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Alvini: «Sconfitta beffa assurda. Capisco i fischi»
Alvini: «Sconfitta beffa assurda. Capisco i fischi»

Mister Alvini al termine di Cremonese-Sampdoria 0-1: «Straordinari fino al 70′, ma ho poco da rimproverare ai ragazzi»

La Cremonese perde in casa con la Sampdoria e butta via un clamorosa occasione per risalire in classifica. Al termine della gara il tecnico grigiorosso Massimiliano Alvini ha risposto alle domande dei giornalisti di Dazn. «Oggi abbiamo avuto le occasioni più importanti, per 70′ abbiamo fatto una partita straordinaria, la migliore secondo me. Loro lottano per la salvezza, ma abbiamo fatto una partita importante, è mancato il gol e alla fine abbiamo perso. È la beffa più assurda».

RABBIA – «Dentro c’è rabbia, ma per i calciatori e l’ambiente, per il pubblico che ci ha sostenuto. Oggi ci abbiamo messo dentro tanto, poi uno vede il risultato e vede che perdi. Punizione troppo pesante che la squadra non merita per quanto messo in partita. Perderla addirittura lascia tanta rabbia, ho poco da rimproverare oggi alla squadra, forse un paio di sbavature. Oggi siamo ultimi, questa è la realtà e io non scappo dalla realtà»

FINITA? – Mister Alvini crede ancora nei suoi ragazzi e non pensa che la Cremonese abbia mollato completamente: «Non sono convinto, me lo dice il campo. Avete visto una squadra che non se l’è giocata? Questo dentro ti dà noia, se la squadra non avesse idee, passione e il sogno mi farebbe pensare, invece oggi bisogna fare onore a loro, ma cavolo… Il calcio è così». La Cremo è in debito con la fortuna, ma i fischi dei tifosi sono più che legittimi: «Non ho mai creduto alla fortuna, ma in queste undici domeniche qualcosa l’abbiamo lasciato, anche oggi non meritavamo questo risultato. La Cremonese ha un’idea, è tosta e se la gioca sempre. Questo fa più rabbia. Sento la rabbia e la delusione dei tifosi, anche i fischi. Ma la squadra ha messo voglia e ha raccolto meno. È giusto che facciano così, ma spiace per non avergli dato una soddisfazione» .


Così invece la conferenza stampa completa. 

Aveva detto che sarebbe stata decisiva anche per lei, come si sente in questo momento?
«La mia sensazione è che questo è il calcio, le dinamiche le conosco e quindi non so… È sotto gli occhi di tutti quello che la Cremonese ha fatto oggi. Tutti hanno visto quanto abbiamo fatto fino ad oggi, ma abbiamo perso e questo è il calcio»

I cambi non andavano fatti prima?
«Abbiamo avuto venti minuti del secondo tempo in cui abbiamo dominato, sbagliato quattro palle gol. La squadra stava bene, la palla gol di Gabbiadini esce da un errore in uscita ma vedevo bene la squadra, Pickel pressava e Meité stava bene. C’era poco da cambiare, eravamo in partita. La Samp ha cambiato 27 volte sistema di gioco. Prima del gol c’era poco da dire alla squadra, eravamo forti dentro e stavamo in partita piena. Ho visto una grande Cremo nel gioco»

Pensa che la squadra sia concentrata?
«Alla squadra ho poco da rimproverare, hanno corso, avuto idee, messo sotto la Samp. L’atteggiamento della squadra è un atto mentale dovuto, oggi i ragazzi erano dentro come nelle scorse domeniche. Ognuno giudica quello che abbiamo fatto, ma è sotto gli occhi di tutti che la squadra è stata penalizzata dai risultati, non dall’idea e non dall’atteggiamento»

Oggi sono arrivati i primi fischi da parte dei tifosi. Come ci si rialza?
«È logico che ci siano i fischi, capisco i tifosi»

Quando si sbagliano troppe occasioni si perdono le partite
«Oggi ho visto una squadra che ha messo tutto e quindi dispiace perdere, ma la squadra ha lavorato e quando hai tutte quelle occasioni dispiace per i calciatori, il pubblico…Non siamo una squadra che ha difficoltà a fare gioco, ma quando presenti una squadra così e non porti a casa niente, il lavoro della squadra non è premiato»

Lorenzo Coelli

Redattore e Social Media Manager

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