Mister Alvini dopo la sconfitta per 4-3 contro il Verona in amichevole: «Comunque è stato un buon test, di questo sono contento»

Il ritiro in altura della Cremonese si chiude con una sconfitta contro il Verona. Nonostante una buona prova i grigiorossi escono battuti per 4-3. Nel post partita mister Alvini ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni: «Il ritiro è stato positivo, siamo stati veramente bene. Ringraziamo Dimaro per questo. Abbiamo concluso con questa partita ma domani mattina ce n’è un altra, quindi non è ancora terminato. Sicuramente siamo tornati giù, la partita lascia delle buone indicazioni e altre su cui lavorare».

AVVERSARIO IMPEGNATIVO – La Cremo esce sconfitta contro un avversario di valore: «Io penso che oggi contro una squadra che l’anno scorso è arrivata nona in campionato abbiamo fatto qualcosa di positivo. Mi arrabbio per come l’abbiamo persa, perché non ci stava. L’avevamo ripresa due volte, eravamo in partita piena, forse è mancata un filino di esperienza. Qualche ragazzo deve ancora fare un percorso di crescita per questa categoria. Comunque è stato un buon test, di questo sono contento». Zanimacchia è stato impiegato da trequartista, una soluzione nuova dato che l’anno scorso con Pecchia ha sempre dato il meglio in fascia: «Ha grandi qualità tecniche, grande corsa, ci stiamo lavorando da due settimane perché ha avuto un problemino. Sono molto soddisfatto di quello che può fare, abbiamo le idee molto chiare sul nostro percorso. Questa è una nota sicuramente positiva». Il mister poi torna a parlare della prestazione dei suoi: «Sotto il profilo dello stare in campo secondo me abbiamo fatto una buona partita. Certo, abbiamo fatto qualche errore individuale, abbiamo regalato qualcosa, però considerato tutto credo sia un buon test. Ripeto, dispiace per la sconfitta perché non la meritavamo, ci lavoreremo, però le indicazioni sono positive. Noi siamo venuti a giocarcela come vorremo fare con tutte, però c’è da fare un percorso. Oggi avevamo tanti giocatori nuovi in campo, devono conoscersi e capire i principi di gioco. Prima finiremo la squadra e prima diventerà una squadra allenabile per quelle che sono le nostre idee. Vogliamo presentare una Cremonese che se la giochi con tutte ma il percorso è lungo. Quando ho detto che eravamo al 30% comprendeva tutto, anche il lavoro nostro e la preparazione fisica. A parte qualche errore individuale e il gol finale siamo sulla strada giusta».

RIGORI E VALERI – Il mister poi ha detto che la scelta sul rigorista era chiara, e che Valeri gli piace molto: «Oggi il rigorista era Frank (Tsadjout, ndr), decidiamo sempre prima, oggi toccava a lui. Valeri non è un giocatore che scopro io, viene da un grande campionato l’anno scorso. Io ho trovato un gruppo straordinario, il grande merito è per come hanno lavorato l’anno scorso staff e società. Noi stiamo proseguendo su quel percorso, con idee diverse, in una categoria diversa. Valeri sta facendo bene, vogliamo farlo diventare un giocatore importante anche in Serie A. Deve lavorare ancora tanto, vogliamo migliorare la qualità tecnica, lui è sulla strada giusta, è un giocatore futuribile e piacevolmente allenabile». Sugli acquisti, fatti e ancora da fare: «Sono giocatori che abbiamo cercato e voluto insieme, abbiamo le idee chiare su quello che abbiamo fatto e su quello che dobbiamo ancora fare».

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